«Cento è una città bersagliera». E proprio Cento ospiterà, domenica 18 dicembre, il raduno provinciale dei bersaglieri: uno dei corpi d’Arma più amati, con il passo di corsa e il cappello piumato. L’annuale Festa Cremisi, con tutte le suggestioni e le emozioni che porta con sé, si snoderà per il centro storico con un programma coinvolgente, organizzata dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e sposata dall’Amministrazione comunale centese. «Abbiamo aderito convintamente a questa importante manifestazione – ha spiegato il vicesindaco Simone Maccaferri – che veicola i messaggi e i valori che come comunità vogliamo promuovere».
«Ringraziamo il Comune, la Pro Loco e Curia, per l’entusiasmo con cui ci hanno accolto e supportato – ha affermato il presidente provinciale Gabriele Strozzi -. Siamo qui perché Cento dal 1836 e in tutti i fatti d’arme che si sono succeduti ha dato alla patria tanti eroi, che hanno anche sacrificato la vita per la democrazia. Domenica celebreremo la nostra patrona, la Madonna del Cammino, e terremo a battesimo la fusione della sezione centese ‘Remo Tassinari’ e vigaranese ‘Alceo Contri’, che per volontà unanime si uniscono nella sezione Alto Ferrarese, la quale vuole raccogliere anche i tanti bersaglieri dell’area nord della provincia».
«Durante la messa celebrata da monsignor Stefano Guizzardi – ha rimarcato il presidente della sezione Alto Ferrarese Alessandro Berselli – sarà benedetto il nuovo labaro, che porterà i nomi di entrambi, Tassinari e Contri, così che non ne sia mai perduta la memoria».
Al raduno, cui parteciperanno le sei sezioni ferraresi dell’associazione, sono attesi bersaglieri da province e regioni limitrofe, oltre a numerose autorità e rappresentanze di associazioni combattentistiche e d’arma.
«Sarà una splendida domenica da trascorrere tutti insieme, che merita la massima partecipazione – ha sottolineato il sindaco Fabrizio Toselli, cui è stato consegnato il cappello piumato -. È un onore poter ospitare tale appuntamento, inserendolo in questo bel periodo natalizio e portando nel cuore del territorio i valori della patria e dell’altruismo incarnati dai bersaglieri: i valori della divisa, che è stata ed è indossata da chi ha lottato e difende la nostra libertà e che vogliamo che tutti apprezzino e amino. Con i bersaglieri intendiamo inaugurare quella che auspichiamo diventi una bella tradizione».
Il programma di domenica prevedere: dalle 8.30 l’ammassamento nell’area della piscina comunale, alle 9.15 lo schieramento nel piazzale della Rocca, con gli onori al Medagliere, gli onori alle massime autorità, l’alzabandiera e i discorsi; alle 9.50 la deposizione della corona al Monumento ai Caduti di via Matteotti. Alle 10.30 il corteo fino alla chiesa di San Lorenzo dove sarà celebrata la messa e, di seguito, l’attesa sfilata al passo di corsa lungo corso Guercino, poi alle 12.30 gli onori finali nel piazzale della Rocca. Nel pomeriggio, alle 16, al Teatro Pandurera, il Concerto della Fanfara Bersaglieri di Scandiano, fino alle 17.30, momento dell’ammainabandiera.