“Ci troviamo costretti a replicare a diverse dichiarazioni – veicolate tramite mezzo stampa e social network – da parte di alcuni esponenti politici locali relativamente alla nuova disposizione degli ingressi alla manifestazione. Apre così la nota diramata attraverso la pagina Facebook del Cento Carnevale d’Europa che prosegue: “La distrubuzione degli ingressi al Carnevale è stata studiata nel tentativo di ottemperare al meglio le nuove norme relative alla sicurezza dei grandi eventi, come espressamente richiesto dalle circolari Gabrielli. L’edizione 2018 prevede perciò l’esistenza di due gate di ingresso – con collocazione opposta l’uno dall’altro per favorire la massima comodità agli spettatori – che non corrispondono alle uscite di sicurezza in quanto, sempre come previsto dalle sopracitate circolari, non vi è possibilità di utilizzare le porte di ingresso anche come uscite di emergenza. In ragione di ciò si è optato per ridurre i gates d’ingresso distribuendo il personale di sicurezza in modo tale che potesse garantire un numero maggiore di uscite di sicurezza, assicurando così – in caso di necessità – un deflusso sicuro e veloce degli spettatori dal circuito cittadino. Allo stesso tempo la decisione di due soli accessi garantisce maggior afflusso di persone negli stessi, permettendo al personale della sicurezza di effettuare un controllo più accorto e preciso evitando la dispersione degli spettatori. In ragione di quanto sopra esposto non possiamo che rilanciare al mittente le accuse di disservizio nei confronti della città e dei cittadini; al contrario stiamo garantendo loro standard di sicurezza degni delle migliori manifestazioni d’Italia. Ci preme sottolineare come la prima giornata di Carnevale abbia felicemente superato le nostre aspettative in termini di presenze, tanto da poterla definire un successo per la città intera. Pare così scontato sostenere che più il carnevale tornerà al centro della scena culturale cittadina più la città ne trarrà enormi benefici, anche e soprattutto in termini economici. Troviamo veramente fuori luogo ogni tentativo di strumentalizzazione rispetto ad una manifestazione che vede Cento ed i centesi come protagonisti indiscussi nel panorama dello spettacolo italiano”.
