Di Benedetto Bramante. Il fragore del silenzio, sguardi assorti, attesa e speranza, delusione e gioia. Mentre Tasi, la maschera Centese, li salutava e il palco di piazza Guercino per l’ultima volta, per decretare un vincitore, li attendeva, i carri erano avvolti da queste emozioni, contrastanti a volte, più che mai collegate in questa occasione. Nelle ore prima il solito turbinio di colori, di suoni, i palloncini tricolori de il Risveglio e gli ospiti avevano distratto i presenti dal clima artico della giornata centese. Sul palco il senatore cinese Zhu Yuhua, Nicola Trombetta vicesindaco di Matera, prossima Capitale Europea della Cultura, Giovanni d’Angella dal programma Colorado e Guido Cicogna, noto ManModel e il cantante Povia dal carro de Il Risveglio hanno dominato la platea, fino all’ora della verità, il giudizio finale: Toponi vincitori dell’edizione 2018 del Cento Carnevale dell’Europa. Un grande plauso agli altri carri, che per un anno han lavorato nelle loro fucine per questo giorno e per il prossimo anno a breve inizieranno a lavorare: dal carro del Risveglio con il loro tema di spessore morale (la salvaguardia dei bambini) a I Ragazzi del Guercino, passando per i Fantasti100 e i Mazalora, con l’augurio di un presto trionfo. E mentre Tasi proclama il suo testamento, avviandosi al consueto rogo, su Cento scende la sera, bellissima per i vincitori e tristissima per gli altri. E sul Carnevale cala il sipario.