“Gaiani, da presidente del CDA di Ente Territorio al buco da 600 mila euro”. E’ l’attacco della Capogruppo Caldarone che scrive: “La gestione delle finanze pubbliche richiede responsabilità, trasparenza e competenza. Eppure, a Cento, il sindaco Edoardo Accorsi ha assegnato all’assessore al bilancio Carlotta Gaiani, colei che è stata Presidente del CDA di Ente Territorio, l’onere di trovare i fondi per ripianare il buco di 600 mila Euro della partecipata
Una situazione di evidente incompatibilità politica e amministrativa, che Fratelli d’Italia denuncia con forza attraverso il suo Capogruppo Francesca Caldarone, che si chiede come può chi ha contribuito a creare un problema essere incaricato di risolverlo?
I cittadini di Cento meritano amministratori capaci, non persone che lasciano ammanchi nei conti pubblici e poi vengono promossi a ruoli ancora più delicati. Questo solleva dubbi gravissimi sulla trasparenza e la meritocrazia della giunta PD.
E ora il problema si aggrava ulteriormente: tra i soldi che il Comune dovrà accantonare per la vicenda di Ente Territorio e quelli legati al contenzioso sul teatro, Accorsi sta mettendo a serio rischio l’equilibrio di bilancio. Eppure, l’ex sindaco Toselli aveva accantonato le somme necessarie per coprire il debito di Ente Territorio, garantendo così una gestione responsabile delle risorse. Accorsi, invece, ha deciso di spenderli, lasciando ora il Comune senza coperture adeguate.
Ora cosa accadrà ai cittadini?
Di quanto aumenterà la pressione fiscale per coprire il debito?
A Cento, i servizi peggiorano e questo non è più accettabile.
Fratelli d’Italia chiede le dimissioni dell’assessore Carlotta Gaiani, ritenendola inadeguata al ruolo che ricopre.
I componenti del gruppo, si chiedono se sia opportuno che la stessa figura politica sia stata prima Presidente del CDA di Ente Territorio e ora assessore al bilancio.
Tutto questo deve essere ben chiaro ai cittadini, il rischio di incompatibilità apparente è necessario valutarlo.
La posizione di Assessore al Bilancio richiede fiducia e credibilità, due elementi che Gaiani ha perso.
Cento non può permettersi di affidare la gestione del denaro pubblico a chi ha già dimostrato di non saperlo amministrare e a chi deve giustificare eventuali debiti prodotti durante la sua presidenza.
Se il sindaco Accorsi vuole continuare a difendere questa scelta, dovrà spiegare ai cittadini perché ha preferito l’interesse di partito a quello della comunità.
Il tempo delle giustificazioni è finito, vogliamo sapere a cosa andranno incontro i cittadini e quanto dovranno pagare per questo debito, nato e morto in casa PD.”
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Francesca Caldarone