Il 16 dicembre 2020, in Bondeno (FE), una settantenne residente nel centro cittadino, informava la locale Stazione Carabinieri che, nella mattinata del giorno 9, si era presentato presso la sua abitazione un individuo, che si qualificava quale tecnico incaricato per la verifica della rete idrica e rappresentava alla donna un imminente pericolo di tossicità dell’acqua, dovuto allo scarico di rifiuti inquinanti, effettuato da una autocisterna nella zona, per questa ragione, il truffatore asseriva di dover controllare i rubinetti dell’abitazione. La pensionata, memore delle informazioni apprese, sulla commissione di truffe ai danni delle persone anziane, anche con l’utilizzo di questa tecnica, non permetteva l’accesso al soggetto, informandolo che avrebbe accertato quanto da lui asserito telefonando ai Carabinieri. L’uomo, intuito che non sarebbe riuscito a truffare l’arzilla signora, si allontanava immediatamente.
In tale contesto si possono inserire le molteplici attività di prevenzione, poste in essere dall’Arma dei Carabinieri, anche nell’ambito della Compagnia di Cento, che ha avviato una serie di incontri domenicali nelle chiese, presenti sul territorio, col coinvolgimento dei Comandanti delle Stazioni ed i Parroci. I Sottufficiali, nei mesi scorsi, hanno incontrato i cittadini nelle chiese, al termine delle funzioni religiose, nel rispetto delle normative covid, informandoli soprattutto sulle semplici regole di comportamento per evitare di cadere nella rete di ladri e truffatori, integrando gli incontri con la divulgazione di informazioni e delucidazioni sulle norme anti-covid. Gli incontri, al momento, grazie alla disponibilità dei parroci, si sono tenuti nei territori dei Comandi Stazione di Bondeno, Vigarano Mainarda, Burana, Casumaro e Poggio Renatico, al termine delle funzioni religiose più importanti e nel pieno rispetto delle norme anticontagio. All’attività di prevenzione i Carabinieri del Comando Provinciale di Ferrara, nei mesi scorsi, hanno associato una concreta azione di repressione, procedendo alla identificazione e denuncia alla Autorità Giudiziaria di alcuni truffatori e ladri.
Nel caso si ritenga di trovarsi di fronte ad una situazione fraudolenta o truffaldina, si rammenta l’opportunità di contattare immediatamente l’utenza di emergenza 112. La tempestiva comunicazione potrà, oltre ad evitare la commissione del reato, permettere ai Carabinieri di assicurare i responsabili alla giustizia.
