La Giunta del Comune di Cento ha approvato il bilancio di previsione 2020-2022. Il provvedimento, che ricade in questo periodo di gestione dell’emergenza sanitaria da epidemia del COVID-19, è necessario per permettere all’intera struttura comunale un pieno funzionamento, facendola uscire dall’esercizio provvisorio in cui ora si trova.
La Giunta ha deliberato di non variare le tariffe relative ai servizi comunali e le aliquote per le imposte locali, a parità di offerta.
Il bilancio complessivo è pari a 57.255.574 € per il 2020, 29.302.639 € per il 2021 e 28.972.900 € per il 2022. Il maggiore importo relativo all’anno 2020 è dovuto alla presenza del “fondo pluriennale vincolato” (ovvero le somme destinate alle opere in corso che provengono dagli esercizi precedenti), all’accensione del mutuo per la costruzione della nuova scuola di Renazzo, ai trasferimenti per la ricostruzione post-sisma e all’applicazione di avanzo straordinario per la cessione della partecipazione in HeraComm deliberata dal Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda le entrate, queste sono composte principalmente dalle entrate tributarie (17.254.873 € nel 2020, in media 490 € per ogni residente), composte dalle imposte locali (IMU), dall’addizionale IRPEF comunale e dal Fondo di Solidarietà Comunale trasferito dallo Stato. La variazione delle entrate nel 2021 e nel 2022 è dovuta principalmente, in negativo, alle riduzioni del trasferimento del Fondo di Solidarietà Comunale stabilito dalle leggi sul risparmio dello Stato, dalla conclusione del periodo di emergenza post-sisma, attualmente fissato al 31/12/2021 (il primo anno che vedrà le variazioni sarà quindi il 2022) e, in positivo, dal numero di abitazioni che rientrano nel campo dell’IMU perché di nuovo agibili. La seconda voce, corrispondente ai trasferimenti di parte corrente, come i contributi per i servizi e per gli affitti straordinari post-sisma, è di € 4.826.513. Per quanto riguarda le entrate extratributarie, ovvero le quote incassate per i vari servizi a pagamento, fra cui quelli a domanda individuale (Asili nido, doposcuola, campi estivi), ammontano ad € 5.083.435. Infine, le entrate destinate ad investimenti, principalmente dovute a finanziamenti per la ricostruzione post-sisma e alla regolarizzazione di permessi per costruire, ammontano a € 12.107.353.
Per quanto riguarda le spese, si segnala l’impatto positivo dell’intervento di riduzione del debito svolto nel 2019, che ha comportato un risparmio per il rimborso di mutui di circa 900.000 € all’anno.
Dove vengono impiegati i fondi ricevuti? Le spese di parte corrente, che finanziano gli appalti e contratti per i servizi al cittadino, educativi e all’infanzia, il trasporto e la mensa scolastica, l’assistenza sociale, il contratto energia per il riscaldamento degli immobili comunali, la manutenzione del verde e delle strade, il piano neve, la dezanzarizzazione e derattizzazione, la cura dei cimiteri, la realizzazione di manifestazioni, i contratti con le società sportive e il funzionamento della struttura comunale (personale, bollette, affitti) sono in totale € 26.667.228 €, pari in media a 720€ a residente all’anno. Di queste, circa € 14.300.000 sono dedicate all’acquisto di beni e servizi.
Le spese per investimenti sono € 28.852.402, pari a € 813 in media a residente, e vanno principalmente a finanziare il piano delle opere pubbliche, che prevede, fra l’altro, la realizzazione della nuova scuola di Renazzo e l’ampliamento dei cimiteri, oltre alla ricostruzione post-sisma.
Il bilancio dispone l’applicazione di avanzo per € 3.654.653, del quale fanno parte € 1.568.000 provenienti dall’incasso delle quote di HeraComm in seguito al recesso deciso dal Consiglio Comunale a causa della comunicazione della sua fusione in un’altra società. Questa somma sarà destinata alla realizzazione di opere, come l’asfaltatura delle strade (€ 700.000), la manutenzione straordinaria di alcuni ambienti del plesso Guercino (€ 250.000), l’estendimento della pubblica illuminazione e della videosorveglianza (€ 260.000), la realizzazione di rotatorie a Corporeno (€ 350.000) e fra via del Curato e SP255, il completamento del velodromo (€ 190.000), l’acquisto di automezzi per la Polizia Locale (€ 70.000), e di arredi per le scuole comunali (€ 68.000), il recupero di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (€ 50.000).
Il Bilancio rispetta ampiamente gli equilibri e gli indicatori di Bilancio previsti per gli Enti della dimensione del del Comune di Cento.
Si è conclusa senza offerte in questi giorni l’asta, obbligatoria per legge, propedeutica alla conversione della quota di partecipazione del Comune di Cento in InRete spa in azioni Hera Spa per € 9.822.350. Si sta quindi provvedendo ai passi successivi per completare l’operazione, che concluderà il piano di razionalizzazione delle partecipazioni relativo ad ATR srl e CMV Energia e Impianti srl.
Alla luce della situazione emergenziale e delle misure che il Governo sta emanando, potranno essere successivamente deliberate delle variazioni, sempre con l’obiettivo di garantire il contrasto alla diffusione dell’epidemia e di sostenere cittadini e imprese.