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CENTO: Arrestato dai Carabinieri l’autore delle rapine del 26 e 27 gennaio al “Forno Laura” ed al compro oro “Femet”. Si tratta di S.Y. quarantaquattrenne centese

DiGiuliano Monari

Gen 29, 2021


I Carabinieri della Compagnia di Cento (FE) hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto S.Y., quarantaquattrenne centese, ritenuto responsabile delle due rapine perpetrate in Cento: il 26 gennaio u.s. in via Ugo Bassi ai danni del “Forno Laura”, ed il successivo giorno 27 al compro oro “Femet” di via Malagodi. Immediate e serrate le indagini che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile avevano avviato, già il giorno 26, allorquando un uomo, verso le 13.30, entrato nel panificio travisato con mascherina e tuta da meccanico, estratta una pistola e minacciata la titolare, si era fatto consegnare 500 euro contenuti nel registratore di cassa. Acquisite le testimonianze dei presenti e visionate tutte le telecamere di sorveglianza della zona, erano in corso approfondimenti per identificare l’autore della rapina allorché, il successivo giorno 27, verso le 18.00 ne veniva perpetrata un’altra, con modalità similari, ai danni del compro oro “Femet” di via Malagodi, presso cui veniva sottratta la somma di 4 mila euro. Acquisite le informazioni e visionate le immagini dei sistemi di videosorveglianza, i militari hanno individuato un’autovettura con la quale poteva essersi allontanato il rapinatore dal compro oro. Risaliti al titolare e, accertato che si trattava di un veicolo registrato per “noleggio con conducente”, lo hanno identificato e sentito in merito all’uso del mezzo. Questi ha riferito di aver accompagnato un cliente, a richiesta, in una via nei pressi del compro oro poi rapinato. Sceso dal veicolo il cliente aveva chiesto al conducente di attenderlo. Ritornato è salito sul mezzo e chiesto di raggiungere Ferrara. Pagata il dovuto per la corsa, si era allontanato a piedi. Mentre i militari stavano raccogliendo le informazioni dal “taxista”, l’ignoto cliente, già identificato dai Carabinieri attraverso i filmati ma che non era stato trovato presso la sua abitazione, ha nuovamente contattato il “taxi”, e chiesto di essere prelevato da un hotel di San Felice sul Panaro (MO). Lì ad attenderlo il rapinatore ha però trovato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cento. Bloccato e perquisito aveva con sé 3 mila euro, dei quali non ha saputo indicare la provenienza. Messo alle strette, condotto presso la sua abitazione nella frazione di Casumaro (FE) per procedere a perquisizione, l’uomo ha ammesso di essere l’autore delle due rapine ed indicato dove era nascosta l’arma utilizzata, una pistola ad aria compressa. All’interno del domicilio i Carabinieri hanno rinvenuto inoltre altri indumenti che il rapinatore aveva indosso durante la commissione dei due delitti. Per quanto accertato i Carabinieri lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto ed associato, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, presso la Casa Circondariale di Ferrara.

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