Ennesimo atto di vandalismo in questi giorni, questa volta ai danni di una panchina di
Piazzale Lambertini, davanti a S. Lorenzo. Danni che seguono altri atti simili che
fanno registrare un trend purtroppo costante e caratterizzato da numerosi picchi. Nei
giorni scorsi oggetto dei danneggiamenti di balordi vandali, sono risultati tra l’altro, il
materassone per il salto in alto della Pista di atletica, alcune panchine del Percorso
vita, la nuova illuminazione del Parco del Gigante, il vialetto di Corporeno, recinzioni,
cassonetti e punti luce tra Capoluogo e frazioni…
Il bilancio complessivo è pesante dal punto di vista economico e inaccettabile da
quello culturale e morale.
In un momento di crisi economica e di difficoltà finanziaria per i Comuni questi
assurdi danneggiamenti sono particolarmente vergognosi: comportano un grave
spreco di risorse e feriscono le nostre città in modo insensato.
L’appello è innanzitutto rivolto alle famiglie, essendo questi atti riconducibili a giovani.
Occorre maggiore attenzione e maggiore educazione. Rompere le cose degli altri
non può essere un passatempo. È e resta un gesto stupido, violento e immaturo che
crea costi inutili sempre meno sostenibili dalle risorse pubbliche.