La notizia della decisione di ricorrere alla cassa integrazione è trapelata dopo l’ultimo incontro tra azienda e sindacati. La cassa integrazione alla Vm di Cento inizia dunque oggi per proseguire nelle giornate dal 30 e del 31 luglio e riprendere ancora dall’1 al 3 agosto – prima delle tre settimane di ferie – e infine nell’ultima settimana di settembre. Dopo la fine dell’era Marchionne l’azienda dieselistica centese, entrata nell’orbita FCA, affronta ora un nuovo momento di apprensione con un dispositivo che coinvolge i 700 lavoratori della linea V6. La decisione dell’azienda è stata ufficializzata il 20 luglio scorso in occasione di una riunione per il rinnovo del contratto collettivo. Le voci di un probabile ricorso alla cassa integrazione si rincorrevano da tempo, legate soprattutto al forte calo del mercato americano, e l’abbandono del diesel entro il 2020 su tutte le auto. Una decisione, quella di Vm, che ha dunque confermato i timori dei sindacati, come aveva constatato il segretario provinciale della Fiom Samuele Lodi. «Il nuovo motore Vm sarà pronto a primavera – diceva Lodi – l’azienda vuole rassicurarci sul fatto che sarà montato sui pick up e sugli utility vehicle, ma ora più che mai è necessario un ragionamento complessivo sul futuro della fabbrica Vm di Cento». Una notizia che sta creando qualche apprensione negli ambienti sindacali e tra i dipendenti, l’auspicio è che tutto sia volto alla salvaguardia della produzione dell’importante sede produttiva centese.