Mettere insieme turismo, cultura e sport e’ questo che hanno fatto tredici centesi partiti alla volta della Sicilia, la scorsa settimana.
In sei siamo scesi con un pulmino e le bici da corsa, mentre gli altri sette hanno utilizzato l’aereo, per poi convergere tutti a Messina da dove ha preso inizio il tour della Sicilia. In otto con le bici da corsa abbiamo effettuato complessivamente 850 km con un dislivello di quasi 10.000 mt. La salita piu’ impegnativa e’ stata sicuramente quella all’Etna dove al rifugio Sapienza abbiamo trovato nuvole basse e freddo. Subito pero’ riscaldati dal sole all’arrivo a Catania, passando per la bellissima Taormina. Proseguendo per Siracusa, con la stupenda isola di Ortigia, si e’ poi arrivati a Noto, famosissima la sua cattedrale, e infine la Valle dei Templi ad Agrigento.
Qui passeggiata in riva al mare per raggiungere la stupenda scala dei Turchi, ripresa la bici si procedeva in direzione della bella Cefalu’ attraversando il parco delle Madonie . L’ultima tappa prevedeva l’arrivo a Milazzo con la salita al santuario di Tindari da dove la vista spaziava dal mare all’Etna. Gli altri accompagnatori nel frattempo sono riusciti a visitare ulteriori bellezze dell’isola.
Viaggio che ha permesso di poter apprezzare le bellezze naturali, artistiche e la disponibilita’ delle persone, ma anche alcuni punti negativi come la mal tenuta delle strade minori, i rifiuti presenti e in molti casi vetri, pericolosi per le gomme dei ciclisti.



