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CASUMARO: Una festa per ringraziare gli Alpini

DiGiuliano Monari

Ott 30, 2013

Di Giuliano Monarifesta degli alpini casumaro 2013

Venerdì scorso, a Casumaro, festa grande per ringraziare gli Alpini che hanno donato una scuola materna ala frazione centese. Hanno costruito la splendida scuola materna che sorge in via Casoni a Casumaro, donando ai bambini una struttura sicura, antisismica in tempi record, dopo il terremoto del maggio 2012. I genitori dei bambini hanno dunque deciso di ringraziarli con una festa quegli angeli, gli uomini dell’Associazione nazionale alpini, che tanto hanno fatto per la frazione centese. La sala polivalente di Casumaro ha fatto davvero fatica ad accogliere le oltre 400 persone tra cittadini, alpini, autorità che hanno presenziato all’iniziativa nata su suggerimento degli otto rappresentanti delle scuole materne ed elementari casumaresi. “C’è stato un grandissimo impegno da parte degli organizzatori – afferma Alberto Bottoni, portavoce dei rappresentanti di classe -; chi ha mantenuto contatti con gli alpini, chi ha contribuito a realizzare la cena, in tanti hanno dato un contributo per una serata che è servita a cementare ancora di più il rapporto tra la nostra comunità e questa associazione a cui dobbiamo davvero tanto”. Mentre sui tavoli si alternavano le portate, sul palco della sala venivano proiettate le immagini di quei quattro mesi durissimi, nel corso dei quali le penne nere hanno lavorato con ogni condizione meteorologica, senza guardare l’orologio, per permettere ai bambini di frequentare le loro attività didattiche in aule adeguate in questo anno scolastico, dopo i dodici mesi passati all’interno dei container. Poi i messaggi delle maestre, degli studenti in erba che si sono riuniti sul palco per intonare l’inno degli alpini, accompagnato dal suono della tromba e dal coro delle penne nere dalla platea, guidate dal loro presidente nazionale Sabastiano Favero, dall’ex presidente Corrado Perona, e dai grandi direttori del cantiere gli architetti Renato Zorio (che nel corso della serata ha festeggiato il proprio compleanno) e Luigi De Finis e il geometra Antonio Munari. Un dipinto di Marika Santi è stato donato a quegli uomini generosi, “quello che abbiamo fatto – ha detto il presidente Favero, creando un po’ di commozione – è stato frutto del grande cuore degli alpini, donato per i bambini che rappresentano il nostro futuro”. E uno scroscio di applausi ha accompagnato l’ingresso della grande torta che ha anticipato la lotteria, chiudendo una serata straordinaria.

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