Visita dell’assessore regionale Raffaele Donini alla Casa della Salute/Comunità di Portomaggiore e Ostellato. Un’occasione gradita per presentare il progetto di ristrutturazione del centro di salute mentale Basaglia, stato dell’arte del #NRR e punto sugli infermieri di famiglia e di comunità.
“La doppia integrazione tra mondo sociale e sanitario, territorio ed ospedale, qui è in stato avanzato per una sanità più vicina ai cittadini, ben rappresentata dal senso di comunità di questo territorio, dalla figura dell’infermiere di famiglia e di comunità per implementare l’assistenza a domicilio” dichiara l’assessore Donini al folto pubblico presente, composto da personale sanitario ed esponenti del mondo del volontariato.
Sulla completa ristrutturazione della residenza sanitaria psichiatrica Basaglia, che sarà strutturata su due piani con giardino funzionale, “sappiamo che la salute mentale è un tema di cui non si parla troppo ma è un investimento di dignità dalla valenza strategica“.
La rivoluzione della medicina vicina al territorio in ottica di equità e prossimità è stata evidenziata dalla direttrice generale delle due aziende sanitarie Monica Calamai: “Il recente decreto 77 ci guida in questa direzione e ci dà gli strumenti per perseguirla. I progetti che presentiamo oggi qui a Portomaggiore sono un esempio di questo approccio. Dal Pnrr abbiamo ricevuto finanziamenti anche per progetti legati proprio allo sviluppo delle comunità“.
A testimoniare il legame, in prima linea i sindaci Dario Bernardi del Comune di Portomaggiore ed Elena Rossi del Comune di Ostellato.
Presenti in conferenza il direttore del Distretto Sud Est Roberto Bentivegna, la direttrice della Direzione Infermieristica e Tecnica Marika Colombi e il responsabile servizio Tecnico Giovanni Peressotti.
SCHEDA TECNICA
La Casa della Salute di Portomaggiore e Ostellato offre servizi sanitari, sociosanitari e assistenziali destinati alla popolazione dell’ambito territoriale di riferimento. Risponde ai bisogni dei cittadini per quanto riguarda:
- accoglienza e orientamento ai servizi sanitari, sociosanitari e assistenziali;
- assistenzasanitariaper problemi ambulatoriali urgenti;
- attivazione di percorsi diagnostici e terapeutici;
- gestionedipatologiecronichecon l’attivazione di percorsi dedicati, attraverso l’integrazione dell’assistenza primaria coi servizi specialistici;
- prevenzione e promozione della salute con interventi rivolti al bambino, all’adulto e all’anziano.
STRUTTURA
Nell’Area dell’Accoglienza il cittadino può ottenere risposte ai propri bisogni di salute a cura dei professionisti della Casa della Salute secondo percorsi definiti per assistenza sanitaria e socio-sanitaria. Nell’area di accoglienza si può trovare:
- Punto Informativo. Un operatore dell’associazione di volontariato ANTEAS è a disposizione per dare informazioni e ritiro referti di laboratorio e diagnostica.
- Sportello unico. Per informazioni e percorsi amministrativi di accesso ai servizi.
- Ufficio Relazioni con il Pubblico.
Servizi sanitari
Sono a disposizione i seguenti servizi: Ambulatorio Infermieristico; Punto Prelievi; Cure Palliative; Diagnostica per immagini; Servizio Diabetologico; Medicina Riabilitativa; Neuropsichiatria Infanzia-Adolescenza; Salute Donna; Consultorio familiare; Spazio Giovani; Servizio Psichiatrico Territoriale; SerD.; Distribuzione Presidi Sanitari.
È attiva la Medicina di Gruppo con 5 medici di medicina generale.
Il Poliambulatorio offre i seguenti Ambulatori Specialistici: Dietistica; Endocrinologia; Allergologia; Cardiologia/scompenso, Centro antifumo; Oculistica; Pneumologia; Telecardiologia; Chirurgia; Dermatologia; Neurologia; Odontoiatria; Ortopedia; Otorino-laringoiatra; Proctologia; Reumatologia; Urologia.
Servizi socio-sanitari
Assistenza Domiciliare Integrata ADI; Area disabilità adulti; Assistenza anziani
Prevenzione – Sanità Pubblica
Ambulatorio Vaccinazioni Pediatriche; Attività Veterinarie; Certificazioni Monocratiche; Igiene degli alimenti e Nutrizione; Medicina dello Sport; Servizio Provinciale di Medicina Legale; Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL)
ATTIVITA’ CDS PORTOMAGGIORE – OSTELLATO
Nel corso del 2022 presso la Casa di Comunità sono state erogate 262.825 prestazioni, con un incremento del 31 per cento rispetto al 2020 e del 4 per cento rispetto al 2021. Si tratta di:
- 236.390 esami di laboratorio;
- 5.907 prestazioni di diagnostica
- 12.437 visite specialistiche
- 1.131 prestazioni terapeutiche
- 6.960 prestazioni riabilitative.
Sono stati circa 75mila gli accessi (con una media di 250 al giorno).
SERVIZIO PSICHIATRICO TERRITORIALE – Residenza “F. BASAGLIA”
La Residenza sanitaria psichiatrica a trattamenti intensivi “Franco Basaglia” si occupa della cura e riabilitazione per utenti psichiatrici con situazioni complesse, principalmente giovani pazienti dai 18 ai 35 anni con Disturbi di Personalità ed è inserito nel Servizio Psichiatrico Territoriale.
Una novità all’avanguardia e sperimentale, dal 2022, interessa il trattamento dei pazienti con doppia diagnosi: si trattano giovani pazienti con problemi di uso di sostanze correlati al disturbo psichiatrico. Il Centro si distingue per la professionalità del personale medico e degli operatori del comparto: infermieri, tecnici della riabilitazione psichiatrica ed educatori professionali.
La Residenza psichiatrica a trattamenti intensivi ha in dotazione 16 posti letto con un’assistenza continua (24 ore) e applica trattamenti riabilitativi individuali e di gruppo evidence based e trattamenti psicoterapici orientati al recovery della persona.
Il tasso di occupazione medio, dall’apertura nel 1998 a oggi, supera il 90% e il numero di pazienti riabilitati, che ruota sui posti letto è di circa 50 l’anno.
Più in generale, presso la Casa della Salute/Comunità di Portomaggiore – Ostellato il Servizio Psichiatrico territoriale effettua ogni anno circa 300 prime visite, principalmente per disturbi della personalità, ed ha in carico circa 800 pazienti, su un bacino d’utenza di 37mila residenti. Effettua anche attività di consulenza ed opera in rete coi Medici di medicina generale del territorio.
LAVORI RISTRUTTURAZIONE DELLA Residenza “F. BASAGLIA” CON FONDI PNRR
I lavori contemplano la riqualificazione e ammodernamento funzionale, logistico e tecnico della RPTI “F. Basaglia” che verrà trasferita in una nuova struttura: una palazzina attigua e separata ma inserita all’interno del corpo della Casa della Salute/Comunità.
Il nuovo reparto sarà strutturato su due piani con camere singole e doppie dotate di bagno in camera. Verrà mantenuta l’attuale dotazione di 16 posti letto ma inserita in un contesto più funzionale, impreziosito da un giardino funzionale.
Il valore complessivo delle opere ammonta a 1.461.288 euro.
La progettazione sarà completata entro marzo, l’inizio dei lavori è previsto entro il 2023.
PNRR
Il totale degli investimenti del PNRR per le strutture della medicina territoriale del Ferrarese, ammonta a 16 milioni di euro, così ripartiti: 9,5 milioni per la riqualificazione delle Case della Salute/Comunità; 5,2 milioni per l’apertura degli Ospedali di Comunità; 1,1 milioni per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali (COT) di Ferrara, Bondeno, Comacchio e Argenta.
Si investe anche su servizi e infrastrutture sociali di comunità: 3,4 milioni per assistenza domiciliare, infermieri di comunità, centri per disabili.
Si aggiungono i fondi per l’ammodernamento del parco tecnologico e per la digitalizzazione, che ammontano a oltre 15 milioni, tra Azienda USL e Ospedaliero Universitaria.
INFERMIERE DI FAMIGLIA E DI COMUNITA’ (IFEC)
Presso la Casa della Salute/Comunità di Portomaggiore – Ostellato sono attualmente presenti due Infermieri di famiglia e di comunità, ma nella programmazione ne sono previsti 4. Più in generale, per il Distretto Sud Est, sono attivi 8 IFEC (2 a Portomaggiore, 2 a Goro, 2 a Mesola, 2 a Fiscaglia). Sono state 7.103 le prestazioni degli IFEC della Casa della Salute/Comunità, dal momento della loro attivazione.
A livello provinciale sono 24 gli Ifec attivi su 12 sedi.
Venendo ai dati di attività dalla sua prima attivazione a Ferrara (7 dicembre 2021), il servizio IFEC ha preso in carico 2.200 pazienti ed effettuato 52.752 interventi complessivi, così suddivisi: 27.973 nel Distretto Sud Est, 2.455 nel Distretto Ovest e 22.324 nel Distretto Centro Nord.
Tra febbraio e maggio 2023 entreranno in servizio dieci infermieri in cinque nuove sedi nel Distretto Sud Est, precisamente a Santa Maria Codifiume, Ostellato, Porto Garibaldi, Codigoro e Comacchio. Analoga implementazione è prevista nel Distretto Centro Nord (5 nuovi ambulatori a Voghiera, Baura, Copparo, Francolino e Villa Fulvia) e nel Distretto Ovest (Poggio Renatico, Renazzo, Cento, Terre del Reno e Vigarano Mainarda).