Nemmeno due settimane fa sulla stampa si leggeva di date, vere o presunte, del prossimo carnevale di Cento. Oggi, stamattina per l’esattezza, all’interno di una azienda del centese una ‘cordata’ di imprenditori facente capo alla costituente Associazione Temporanea d’Impresa Eventi, Cultura e Società, fa sapere che “abbiamo formalizzato all’amministrazione comunale – con una PEC (posta elettronica certificata) – la manifestazione d’interesse per la realizzazione della prossima edizione del carnevale di Cento. Ma ad oggi – precisano – non abbiamo avuto nessuna risposta. Allora – spiega Riccardo Cavicchi, direttore generale di Delphi International srl ( capofila della ATI composta da Made srl e Suono e Immagine srl) – abbiamo contattato l’Associazione Carristi Centesi e abbiamo formalizzato a loro la nostra proposta”. Entusiastica, era prevedibile, la risposta dell’Associazione che, per bocca della sua Presidente Raffaella Toselli, affiancata da numerosi rappresentanti delle Società Carnevalesche facenti parte dell’Associazione, spiega come abbiano “a più riprese tentato di avere rispose e collaborazione da parte del Comune ma, a tutt’oggi, non abbiamo avuto nessuna risposta in tal senso”. Anche noi – prosegue Toselli – “abbiamo appreso dalla stampa che ci sarebbero già le date della prossima edizione ma dall’amministrazione non abbiamo avuto nessun chiarimento in merito”. E prosegue: “ci è stata fatta una proposta da parte di una ‘ATI’ (Associazione Temporanea d’Impresa Eventi, Cultura e Società) composta da ‘Delphi International srl’, e dalle società ‘Made srl’ e ‘Suono e Immagine srl’, che si è presentata a noi con una proposta di progetto di carnevale con un format che ci è piaciuto, innovativo, di altro prestigio e che rispetta le tradizioni”. Ma soprattutto – come sottolinea Riccardo Cavicchi – “con al centro ‘il carro’, che deve essere il fulcro dell’intera manifestazione carnevalesca nel pieno rispetto delle tradizioni”. Finora – sottolinea Toselli – “la nostra Associazione è stata completamente ignorata. I tempi stringono per la prossima edizione e servono prima di tutto i capannoni agibili e un contratto per i contributi economici”. Poi Toselli aggiunge: “siamo disponibili a collaborare con Comune ed eventualmente anche con Fondazione Teatro se quest’ultima fosse la il soggetto che dovrà gestire il carnevale, o, eventualmente con questa ATI che si è presentata con una proposta veramente interessante e che ci è piaciuta molto”. Blindatissimi per quanto riguarda il ‘corpo’ del progetto presentato e impermeabili alle ripetute sollecitazioni dei giornalisti, sorridenti, hanno liquidato la Stampa con un “appuntamento a quando avremo risposte da parte dell’amministrazione comunale di Cento”. Ora, rubando un’affermazione calcistica, la palla passa al Comune, che dovrà rispondere alla proposta dell’ATI ferrarese e coinvolgere l’Associazione Carristi Centesi.
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