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CARICENTO E FONDAZIONE DISERTANO L’INCONTRO IN COMUNE

DiGiuliano Monari

Mar 17, 2018

Si è concluso con una riunione praticamente inutile l’atteso vertice voluto dalle forze politiche di Cento per avere notizie sull’operazione che porterà la Cassa di Risparmio di Cento ad entrare nell’orbita della Banca Popolare di Sondrio. Vertice a cui la Fondazione e la Cassa di Risparmio non hanno preso parte. Erano presenti i capigruppo del Comune di Cento, i componenti della Giunta e il sindaco Toselli, che hanno atteso invano. Nell’ultimo consiglio comunale era stato votato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere Diego Contri, che chiedeva un incontro ai vertici dell’istituto bancario per fare chiarezza sulla trattativa con la Banca Popolare di Sondrio, ma ieri non sono state fornite delucidazioni. Reazione piuttosto dura quella del consigliere Marco Mattarelli (Libertà per Cento e Presidente associazione Piccoli Azionisti della Cassa di Risparmio di Cento) che ha detto: “L’atteggiamento degli amministratori del “sistema cassa” oltre ad essere disdicevole per il mancato rispetto all’invito rivolto loro dalla Città di Cento, è indicativo della mentalità che hanno nei confronti della istituzione cittadina, rappresentata dal Sindaco nella assemblea dei soci della fondazione, proprietaria al 67% della banca più antica della città e fra le più antiche d’Italia”.

Anche L’Amministrazione Comunale esprime profondo rammarico

Dando seguito all’ordine del giorno “Cessione della CRCENTO SPA”, unanimemente approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2 marzo scorso, si è tenuto venerdì 16 marzo l’incontro che ha dato corso alla “occasione di approfondimento specifico, a porte chiuse tra una delegazione consiliare composta dai diversi capigruppo e dai componenti della giunta che il sindaco stesso ritenga opportuno, e i vertici di CaRiCento Spa e Fondazione oltre che con i Collegi dei Revisori di CaRiCento Spa e Fondazione, al fine di valutare – fatto salvo l’obbligo di riservatezza – le implicazioni dell’operazione, in termini di futuri assetti, di tutela dei piccoli azionisti e di eventuali implicazioni occupazionali”.

Alla riunione non hanno preso parte i rappresentanti della Cassa di Risparmio di Cento e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, che hanno invece fatto pervenire una nota esplicativa di tale decisione.

L’Amministrazione Comunale esprime profondo rammarico per non aver potuto concretizzare questa importante occasione di coinvolgimento delle istituzioni rappresentative della città. In tale sede avrebbe voluto ribadire la necessità che, pur nel rispetto dell’autonomia e senza entrare nel merito di valutazioni tecniche, l’operazione in corso si svolga nel solco della tutela occupazionale, della salvaguardia dei risparmiatori, della crescita del territorio e del sostegno al mondo economico locale.

L’Amministrazione Comunale auspica che non si rinunci comunque, in tempi brevi, a una opportunità di confronto istituzionale nella forma che si voglia concordare, a garanzia della comunità e di tutte le parti in causa.

Proseguirà l’impegno assunto dal Consiglio Comunale, nel medesimo ordine del giorno, di un “confronto tra le forze politiche, economiche e sociali del territorio”, che verrà convocato entro la prossima settimana per analizzare le implicazioni dell’operazione per il territorio.

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