La conclusione del corrente anno diviene, per ovvie ragioni, un momento di riflessione, ma anche l’occasione per fare un bilancio sull’operato svolto da parte dell’Istituzione. I dati che emergono appaiono certamente forieri di un segnale positivo e si ritiene opportuno condividere questa informazione con l’intera comunità: le persone arrestate sono state 486 e quelle denunciate in stato di libertà 2.874.
I 486 arresti sono stati eseguiti, per omicidio, furti, rapine, droga, istigazione alla corruzione, incendio, truffe agli anziani.
Nei complessivi 18.430 servizi di controllo del territorio e di polizia giudiziaria svolti (con una media di 50,7 pattuglie/perlustrazioni al giorno) e 3.842 servizi di ordine pubblico (con una media di 10,6 servizi al giorno) sono stati eseguiti 61.807 controlli, di cui 53.736 su veicoli e 78.417 su soggetti.
Dietro i numeri ci sono, poi, le persone, i Carabinieri del Comando Provinciale che operano incessantemente e diuturnamente, con sacrificio e forte senso di responsabilità, per garantire alle comunità di questa provincia il bene prezioso …..”sicurezza”.
Nel corso del 2017, i Carabinieri della provincia di Ferrara hanno operato su vari fronti, svolgendo tutte le proprie attività ordinarie contemperandole con l’esigenza di impegnare le proprie risorse anche nel perseguimento di specifici obiettivi che si sono presentati particolarmente pressanti. Tra questi c’è da menzionare la promozione della S.P.A.L. in serie “A” che materialmente ha comportato l’impiego di 427 militari per le partite casalinghe, ma e, soprattutto, l’aumentata esigenza di una più incisiva presenza nella c.d. “Zona G.A.D.” di Ferrara, dove da settembre è arrivato anche un contingente di militari dell’“Operazione Strade Sicure”. Proprio nella “Zona GA.D.” nel 2017 è stata incrementata l’azione repressiva che ha portato all’arresto di 54 soggetti per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio e resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, e alla denuncia in stato di libertà di altri 61 per i medesimi reati. In quest’area, peraltro, dal 28 al 30 agosto u.s. è stata proiettata l’“Operazione Periferie Sicure”, dove hanno preso parte i Carabinieri della Compagnia di Ferrara con quelli della “C.I.O.” (Compagnia di Intervento Operativo) del 3° Reggimento Lombardia, del “N.A.S.” (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) di Bologna e “N.I.L.” (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Ferrara, per poi continuare sui Lidi Comacchiesi dal 31 agosto al 2 settembre, dove sono stati controllati numerosi esercizi commerciali, alcuni dei quali sanzionati amministrativamente per vendita illegale di oggetti pericolosi per la sicurezza personale e sequestrati 143 “fidget spinner” (un giocattolo particolarmente in voga fra i giovani, caratterizzato da piccole trottole dotate di un corpo rotante che tenuto fra le dita lo si fa girare ripetutamente), poiché privi del marchio “C.E.” e di etichetta riportante i dati del produttore.
Una delle problematiche molto a cuore all’Arma, che è stata particolarmente seguita anche nell’anno appena trascorso, è quella dell’odioso fenomeno delle “truffe” ai danni di anziani o di persone appartenenti alle cc.dd. “fasce deboli della società”. In questo ambito è stato profuso davvero un ragguardevole impegno soprattutto sul fronte della prevenzione. Grazie all’incessante opera di informazione svolta dai 38 Comandanti di Stazione con oltre 300 incontri organizzati presso i centri di aggregazione (scuole, parrocchie, ecc.) delle comunità dell’intero territorio provinciale, il fenomeno è stato contenuto a 65 casi, di cui 7 tentati, come avvenuto nell’anno precedente. Nel corso di tali incontri – in cui sono stati coinvolti i Sindaci, i Parroci e qualsiasi altra struttura operante nel sociale – è stato anche distribuito un opuscolo illustrativo con lo scopo di dare consigli “in pillole”, invitando le persone “a rischio” a non fidarsi facilmente di soggetti che si qualificano come funzionari di Enti pubblici e società fornitrici di servizi e, talvolta, presentatisi come appartenenti alle Forze dell’Ordine.
Inoltre, il Comando Generale dell’Arma, facendo propria la problematica in argomento, negli ultimi mesi del 2017 ha:
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prodotto tre “spot” informativi, distribuiti a tutte le emittenti televisive locali e nazionali, nonché un supplemento alla rivista istituzionale “Il Carabinierie”, dal titolo “Truffe agli Anziani – I consigli dell’Arma”. All’interno delle 20 pagine che lo compongono sono ampiamente esposti informazioni e consigli che nascono dalle esperienze professionali dalle migliaia di Stazioni Carabinieri, con anche il contributo di autorevoli personaggi della cultura italiana, quali la scrittrice Dacia Maraini e il giornalista Sergio Zavoli;
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attivato la “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, strutturata su Ufficiali di polizia giudiziaria incaricati di favorire gli interventi operativi tempestivi e aderenti alle specificità dei singoli casi, presso i Comandi Provinciali con diverse unità.
Proprio in virtù delle campagne di sensibilizzazione, sono aumentate le denunce e le richieste al “112” da parte degli anziani che avevano avuto contatti con tali soggetti e dagli elementi da questi forniti sono scaturite attività investigative che hanno permesso di identificare con certezza gli autori di svariate truffe e furti con destrezza avvenuti in provincia. Tra questi si ricordano le operazioni svolte il 2 febbraio dalle Stazioni Carabinieri di Jolanda di Savoia e Tresigallo (FE), che ha portato all’arresto di una nomade che aveva agito spacciandosi per dipendente delle Poste Italiane, e il 3 febbraio, quando la Stazione Carabinieri di Vigarano Mainarda ha arrestato, a Parma, l’autrice di innumerevoli truffe in danno di anziani, commesse sia in Vigarano Mainarda che in altre località della provincia di Ferrara.
Anche il contrasto al traffico e allo spaccio delle sostanze stupefacenti è stata una delle priorità di quest’anno e che vedrà anche in futuro i Carabinieri di Ferrara operare in prima linea anche nel prossimo. Tra le operazioni più ragguardevoli spiccano quelle compiute:
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il 16 marzo dal N.O.R.M. di Copparo che ha portato all’arrestato di 5 persone e al sequestro di circa 2,5 chilogrammi tra Marijuana e Hashish;
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il 2 ottobre dalle Stazioni Carabinieri Massa Fiscaglia e Migliarino con l’arresto di un 34enne e il sequestro di 3,470 chilogrammi di Marijuana;
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il 17 ottobre quando i Carabinieri Forestali del Nucleo Tutela Biodiversità di Casalborsetti (RA) e quelli della Compagnia di Comacchio (FE) hanno rinvenuto a bordo di due furgoni 2 tonnellate e 51,6 chilogrammi di sostanze stupefacenti, tra Marjuana e Hashish e arrestato un cittadino albanese;
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il 24 ottobre, poi, la Stazione Carabinieri di Lagosanto ha arrestato un pregiudicato del luogo e sequestrato 1,602 chilogrammi di Marijuana;
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il 23 novembre la Compagnia di Comacchio e la Stazione di Porto Garibaldi hanno arrestato 4 soggetti e sequestrato 11,5 chilogrammi di Marijuana.
I Carabinieri estensi non hanno neppure trascurato la piaga dei “reati predatori”, infatti sono stati perseguiti numerosi autori, come avvenuto:
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nell’ambito dell’operazione denominata “Banda del Buco” conclusa il 22 maggio dal N.O.R.M. di Ferrara con l’arrestato su Ordinanza di Custodia Cautelare di 14 soggetti tra moldavi ed ucraini, responsabili di decine di furti in appartamenti e di autovetture in varie province dell’Emilia Romagna;
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il 12 luglio, ancora, il N.O.R.M. di Copparo (FE) e la Stazione di Ro (FE) hanno denunciato in stato di libertà l’ex custode notturno della casa della famiglia SGARBI per furto di opere d’arte;
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il 21 settembre il N.O.R.M. della Compagnia di Ferrara ha arrestato due cittadini italiani responsabili della rapina ai danni di una filiale di Ferrara della banca “CA.RI.CENTO”, consumata nell’anno 2015;
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il 29 settembre, con l’operazione denominata “Aurum” la Compagnia di Ferrara ha perseguito i 7 (5 arrestati e 2 denunciati in stato di libertà) componenti della banda autrice della violenta rapina avvenuta il precedente 28 gennaio, ai danni del titolare dell’esercizio compro oro “Aurum” di Ferrara.
Purtroppo, nel 2017 questa provincia è stata toccata anche da eventi drammatici, quali il duplice omicidio dei due coniugi avvenuto a Pontelangorino di Codigoro il 10 gennaio, per il quale, all’esito delle rapide ed efficaci attività d’indagine dei reparti dipendenti, il successivo giorno 11 gennaio l’Autorità Giudiziaria per i Minorenni in Bologna ha potuto emettere il Fermo di Indiziato Delitto per il reato di duplice omicidio a carico di 2 minori, uno dei quali figlio delle vittime. Il 17 ottobre u.s. si è celebrata l’Udienza Preliminare durante la quale il Giudice ha disposto la perizia psichiatrica per entrambi gli imputati. Ancora:
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il 4 giugno, nella frazione Ambrogio di Copparo, al termine di una rapidissima attività investigativa, la locale Compagnia ha arrestato una donna per l’omicidio del fidanzato, avvenuto pochi attimi prima con una coltellata, quale epilogo di una lite scoppiata tra i due per futili motivi;
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il 3 luglio in Ventimiglia (IM), il Nucleo Investigativo ha eseguito il “Mandato di Arresto Europeo” nei confronti del ferrarese Eder GUIDARELLI per l’omicidio del coetaneo ed amico Marcello CENCI, avvenuto il giorno precedente a Valencia (Spagna);
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ultimo, il 5 settembre, a Comacchio (FE), la locale Compagnia ha arrestato per concorso in sequestro di persona e tentativo di estorsione 4 persone che avevano sequestrato e picchiato un pregiudicato del luogo ritenuto l’autore dei furti di alcuni motori marini commessi ai loro danni.
L’anno 2017 ha visto altresì impegnati i Carabinieri di Bologna e Ferrara e continua a vederli coinvolti nelle attività iniziate a luglio – in Spagna, Serbia e Austria con attività rogatoriali e tecniche in loco, in accordo con le Autorità locali – per la ricerca del latitante Norbert FEHER alias Igor VACLAVIC, resosi responsabile di gravi reati nelle province di Ferrara e Bologna nei trascorsi mesi. Per le rapine invece dallo stesso commesse nel 2015 in Mesola, Villanova di Denore e Ferrara, è stata già avanzata richiesta per l’emissione del “Mandato di Arresto Europeo”. Nel contesto delle ricerche del latitante sono state eseguite 93 perquisizioni – a carico di soggetti di interesse operativo e della criminalità locale – con l’intervento di tutte le forze in campo messe a disposizione dal Comando Generale comprese quelle dei Reparti Speciali dell’Arma dei Carabinieri. Nel corso di tali pressanti attività straordinarie di controllo del territorio, sono state tratte in arresto complessivamente 20 persone per vari reati e sequestrate 3 armi provento di furto nonché 11 chilogrammi di sostanze stupefacenti (perlopiù Marijuana). Sono stati inoltre recuperati monili in oro rubati e un’ingente somma di denaro contante.
In conclusione, l’andamento dell’attività finalizzata alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica si è attestata su livelli più che positivi, con punte di eccellenza nella repressione dei reati particolarmente gravi.
A tal ragione sono certo che anche nel 2018 la risposta dei Carabinieri alle richieste di sicurezza da parte dei cittadini ferraresi sarà adeguata, professionale e capace di spaziare su più settori, questo anche grazie al contributo dei Carabinieri Forestali i quali, dal loro accorpamento avvenuto a gennaio scorso, hanno fornito un considerevole apporto, svolgendo mirati servizi finalizzati ad infrenare in particolare i fenomeni del contrabbando, del bracconaggio e della pesca di frodo. Risale proprio ai primi giorni del 2017 l’operazione che ha individuato un traffico internazionale di cani di razza pregiata, conclusasi con la denuncia in stato di libertà di un cittadino slovacco residente in Italia.