A Cento, siamo amministrati da dilettanti allo sbaraglio che pensano di poter prendere in giro i cittadini riempiendo le pagine dei giornali e dei social con foto e annunci spettacolari, ma che nei fatti non sono capaci di portare a termine progetti importanti.
Dopo le minacce assurde del Sindaco sui giornali di procedere con la risoluzione del contratto contro l’azienda che si era aggiudicata i lavori di Restauro del Teatro BORGATTI, arriva la notizia che più temevamo.
L’azienda, ha reagito con i fatti, citando l’amministrazione comunale in tribunale e chiedendo la risoluzione in danno del contratto.
L’udienza è fissata per l’11 aprile, dove il giudice dovrà decidere se procedere con l’accertamento tecnico preventivo.
Questa causa, porterà ad avere grossi problemi e disagi notevoli per la città e i commercianti, a causa della sospensione del cantiere per diverso tempo, senza contare il rischio della perdita del finanziamento legato al sisma, eventuali costi di adeguamento del listino prezzi e la possibilità di dover risarcire l’azienda per i danni economici e di immagine, se dovesse vincere la causa.
Come Capogruppo di Fratelli d’Italia, chiedo la convocazione urgente di un Consiglio Comunale straordinario prima dell’udienza, perché tutti devono sapere ufficialmente come stanno le cose e cosa rischiano i cittadini centesi.
Poco meno di un anno fa, abbiamo letto sui giornali frasi corredate dalla solita foto di routine, che sfoggiavano l’abilità di questa amministrazione di aver ottenuto un risultato grazie al loro lavoro e degli uffici incaricati, dove si sottolineava che fino ad allora c’erano state solo parole al vento, invece con loro ci sarebbero stati i fatti.
Questa, è semplicemente l’ennesima promessa non mantenuta, che va aggiunta a tutte le altre bugie dette in Campagna elettorale.
Il sipario sulla città, purtroppo è calato esattamente 3 anni fa, quando la sinistra appoggiata da alcune civiche che sono diventate la terza gamba del PD in Consiglio Comunale, ha vinto le elezioni, portando di fatto il nulla…
Cento non meritava questo, la speranza rimane sempre la stessa, che questa amministrazione vada a casa prima possibile e lasci lavorare con serietà chi ha progetti e chi ascolta i veri problemi dei cittadini e non è condizionato dagli ordini di Bonaccini.