di Marco Cevolani
Come riportato sul celebre diario di Leonida Pirani il 20 giugno del 1935 con una “sfarzosa cerimonia” fu inaugurata la sede della Bocciofila Centese, proprio dove si trova ora, al civico 100 di Via Ugo Bassi. All’epoca la Bocciofila poteva contare su nove campi scoperti.
Nel corso degli anni la Bocciofila è cambiata notevolmente: nel 1982 fu costruito il Bocciodromo, con due campi coperti, al posto di tre (adiacente alla palestra comunale), successivamente ampliato nel 1991, con la rimozione dei restanti sei campi scoperti; tutti interventi ad opera dell’Amministrazione Comunale. Poi nel 1997, grazie al contributo dei soci, mediante il gioco della tombola, fu costruito il bar; infine, nel 2003 fu ampliata, sempre ad opera dell’amministrazione comunale, la palazzina degli uffici.
Fiorente anche l’attività sportiva, con ben 6 campioni italiani, l’organizzazione di numerose gare – nel 2005 si ricordano i campionati italiani per categoria – l’attività giovanile e quella in favore di atleti diversamente abili, con i primi giochi di specialità.
La Bocciofila, dal terremoto del 2012, ospita inoltre numerose associazioni, insomma, nel corso del tempo è diventata un proprio contenitore e centro sociale: dal 2021 il presidente è Gianni Salaris e nel corso degli anni si sono alternati nella carica personalità di spicco della nostro comunità: ricordiamo, tra gli altri, Antonio Casanova (corrispondente Rai e presidente ProLoco) e l’imprenditore Gino Borghi, già titolare dell’omonimo scatolificio, che può vantare la presidenza più lunga (1982-2001).