• Gio. Nov 21st, 2024

“Bisogna tenere alto il valore della rappresentanza e dei corpi intermedi”: Così la candidata alle regionali Carlotta Gaiani in CNA

“Bisogna tenere alto il valore della rappresentanza e dei corpi intermedi: è un orientamento che ha sempre guidato le politiche della Regione Emilia-Romagna e che si è concretizzato con il Tavolo per il lavoro e per il clima che, attraverso la collaborazione tra Istituzioni e forze economiche, sindacali, associative, ci ha permesso di superare positivamente la lunga crisi finanziaria e quella causata dal Covid”: lo ha ribadito questo pomeriggio la candidata alla Regione nelle liste del PD Carlotta Gaiani incontrando assieme a Paolo Calvano, anch’egli candidato, il direttivo della CNA dell’Alto Ferrarese – alla presenza del Presidente Marco Pedini, del Resp. Terre del Reno e Cento Filippo Botti, della Resp. Bondeno e Poggio Renatico Claudia Andreotti e vice presidente CNA provinciale – di rappresentanti delle imprese di Cento, Bondeno, Terre del Reno e Poggio Renatico, e dell’assessore al commercio di Cento Filippo Taddia.

“C’è una forte richiesta di semplificazione da parte di tutte le imprese. Vanno sfoltite le norme e facilitate le procedure per quanto di competenza regionale, e omogeneizzati i modelli per lo Suap almeno in tutta la provincia di Ferrara. Lo si può fare adottando un atteggiamento positivo, di collaborazione che porti a superare rapidamente gli ostacoli – ha proseguito Gaiaini –. Inoltre, particolarmente per quanto riguarda l’Alto Ferrarese, dobbiamo superare il gap infrastrutturale che ci affligge da anni. Una soluzione sta nell’Autostrada regionale Cispadana, su cui Regione e Comuni hanno fatto la loro parte. Una responsabilità che sta in capo al Governo e al ministro delle Infrastrutture in raccordo con l’Europa”.

Per Gaiani bisogna rendere più attrattivo l’Alto Ferrarese e, in questo senso, la ZLS che riguarda anche Bondeno deve servire per favorire nuovi investimenti.

“In generale – ha sottolineato Gaiani – occorre un piano ben articolato che sostenga la rigenerazione industriale del Ferrarese dove stiamo scontando una situazione di crisi diffusa in troppe aziende, e investire maggiormente, come stiamo facendo a Cento, nella dimensione turistica culturale e ambientale del territorio anche sviluppando il comparto ricettivo. Anche per questo – ha concluso Gaiani – mi sono candidata, per portare le priorità specifiche del nostro territorio in Regione in maniera diretta e lineare”.