“E la noia … la noia …” cantava negli anni ’80 Vasco Rossi … e oltre alla noia, ci deve esse anche un bel po’ di stupidità alla base dell’atto vandalico che, nottetempo, qualche neolaureato in idiozia ha messo a segno ai danni dell’autobus che fu donato al Comune di Cento nel periodo immediatamente successivo al terremoto che danneggiò, tra gli altri, anche l’edificio che ospita la Biblioteca comunale di Cento. La Polizia Municipale di Cento, avvertita telefonicamente da un cittadino, si è recata sul lato posteriore della Pandurera dove, dal 2012, staziona il Bibliobus oramai in disuso per verificare cosa fosse accaduto al mezo. L’autobus si presentava con molti vetri sfondati completamente e quindi chiunque potrebbe introdursi all’interno procurandosi ferite. Gli agenti della Municipale quindi, dopo aver avvertito chi di dovere, hanno provveduto a cingere il mezzo con le strisce bicolore in modo che sia ben chiaro che chi si avvicina potrebbe procurarsi delle ferite. Chiaramente il mezzo, ora che non svolge più il suo compito di rimpiazzo mobile alla Biblioteca, andrebbe rimosso da quel luogo poco illuminato e facile preda di sconsiderati.