Approvato dai soci il Bilancio d’esercizio 2016 con 317 voti validi espressi dai soci presenti giovedì 19 Maggio all’Assemblea Ordinaria che si è svolta a Casumaro presso la Sala Polivalente. Approvata inoltre, con voto palese, la lista proposta dal Consiglio di Amministrazione per il rinnovo delle cariche sociali che conferma, in carica per i prossimi tre anni, il Presidente Giuseppe Accorsi, il vice Presidente Dante Pola e gli amministratori Giuliano Carini, Simone Donati, Nicola Fabbri, Stefano Gallerani, Alberto Minarelli e Alberto Rodolfi. L’imprenditore carpigiano Stefano Zanoli, già Presidente del Comitato locale di Carpi, è il nuovo membro del Consiglio di Amministrazione in sostituzione dell’amministratore uscente Adriano Balanzoni. Confermato il Collegio Sindacale che vede, in qualità di Presidente Luigi Stefàno, e come membri effettivi Paolo Fava e Andrea Sgarbi.
Presente all’Assemblea il neo Direttore Generale della Federazione BCC Emilia Romagna Valentino Cattani, che ritorna a Casumaro a distanza di 4 anni, quando intervenne all’Assemblea di Banca Centro Emilia che si svolse il 24 Maggio fra le due scosse del terremoto del 2012. “Chiudete con un bilancio in utile e questa non è una cosa affatto scontata se considerate che 1/5 delle BCC italiane chiude con un risultato negativo – sottolinea Cattani rivolgendosi ai soci – dovete essere orgogliosi della vostra banca, sempre più solida (il “Total Capital Ratio” si attesta oggi al 15,79% ed è il più alto fra le banche locali) ben amministrata, con buoni livelli di redditività e, soprattutto, senza conflitti di interesse.
Risultati ottenuti, sottolinea il Direttore Giovanni Govoni, senza rinunciare ad erogare impieghi: la banca ha infatti visto crescere gli impieghi creditizi verso la clientela del 7,44%, con una la concessione di nuovi prestiti per ca. 64 mil. di €.
Assemblea partecipata e animata anche dagli interventi dei soci che hanno difeso il presidio territoriale della banca che dovrà essere sempre mantenuto per cingere il legame della banca con il territorio e sottolineare la differenza di una Cooperativa di Credito rispetto alle banche on line tanto in voga di questi tempi. Differenza che è evidente “nei fatti” secondo Accorsi: nella costruzione del nuovo asilo nido “Calabrone 2” a completamento del Centro per l’infanzia di Via Pacinotti e nel Centro Oncologico “Giuseppina Melloni” di Pieve di Cento in collaborazione con ANT. Interventi, in fase di realizzazione, intergralmente sostenuti mediante una raccolta fondi del Credito Cooperativo organizzata a favore dei territori colpiti dal terremoto.
L’ultimo intervento ha riguardato tempi e modi dell’Autoriforma del Credito Cooperativo approvata dal Parlamento il 18 Aprile 2016 e che coinvolgerà anche la BCC di Corporeno. La riforma, spiega Accorsi, prevede che venga costituito, nei prossimi 18 mesi, il Gruppo Bancario Cooperativo Spa, e tutte le BCC saranno chiamate ad aderirvi con un patto di coesione che verrà emanato da Banca d’Italia. Il gruppo avrà facoltà di intervento sulle BCC associate in caso di necessità, tuttavia se le associate avranno i giusti requisiti di governance, patrimonializzazione e redditività manterranno la loro completa autonomia e beneficeranno di una maggiore efficienza e di economie di scala che si rifletteranno positivamente sul livello di servizio offerto ai clienti e sui costi.