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ATTENTI ALLE TRUFFE! Il vademecum anti-truffa dei Carabinieri

DiGiuliano Monari

Lug 5, 2013

Di Giuliano Monaricarabiniedri castello ferrara

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara rinnova ancora l’attenzione sulla campagna di informazione e prevenzione delle truffe agli anziani che continuano ad essere perpetrate anche nella provincia di Ferrara. Con questo appello i Carabinieri vogliono puntualizzare alcuni comportamenti che possano aiutare le persone anziane a non essere raggirate da uomini e donne senza scrupoli.

I malfattori, uomini e donne in azione in questi ultimi giorni, si avvicinano prevalentemente alla persona anziana dichiarando di essere appartenenti all’arma dei Carabinieri, impiegati di banca, delle poste,  od altre Istituzioni pubbliche l’intendo di  fare verifiche od accertamenti, es.  controllo banconote, impianti vari, lettura contatori od altro e, con insistenza, approfittano della buona fede delle persone e le truffano, dileguandosi rapidamente grazie anche a qualche complice presente nelle vicinanze.

 

 

In situazioni dubbie o in caso di problemi è bene contattare subito il Pronto Intervento dei Carabinieri al nr. Tel. 112, alle altre Forze dell’ordine o chiedere aiuto ai familiari.

Riportiamo, tra le tante truffe messe in atto in danno di anziani, una casistica di alcune tra le più frequenti:

–  il caso di persone che si spacciano per impiegati che lavorano per enti di recupero crediti e richiedono somme di denaro;

–  taluni soggetti fermano il malcapitato di turno per strada offrendosi di accompagnarlo in banca o alla posta con l’unico intento di reperire informazioni utili a truffarlo;

–  non infrequente, purtroppo, il falso dipendente di banca o di posta che suona al campanello di casa per ricontrollare il denaro appena prelevato sostituendolo con banconote false;

–  altri mendaci impiegati e funzionari che possono bussare alla porta con una scusa qualunque;

–  l’amico del nipote che deve dei soldi o la presunta eredità da consegnare;

–  Il classico trucco della giacca sporca da ripulire mentre vengono svuotate le tasche;

–  molta attenzione bisogna porre a chi cerca di rifilare oggetti preziosi che tali non sono oppure alle finte richieste di beneficienza;

–  i finti maghi che promettono guarigioni e fortune varie e tanti altri.

È bene ricordare, ancora, di non aprire la porta di casa a sconosciuti, anche se dicono di essere conoscenti di un proprio familiare e, anche se molti anziani sanno difendersi benissimo da soli, per evitare di cadere nella trappola un buon consiglio è quello di farsi accompagnare dai propri cari quando si fanno operazioni di prelievo o versamento in banca o alla posta, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni; se poi si viene importunati, si può fingere di ricevere una telefonata o anche di chiamare una persona cara o, comunque, telefonare al 112 per maggior sicurezza. L’Arma, inoltre, sul proprio sito internet, www.carabinieri.it , ha pubblicato un vademecum ricco di suggerimenti che aiutano il cittadino in tantissime situazioni: “giorno per giorno”, “questioni di vita”, “in vacanza”, “internet” e tante altre piccole difficoltà che possono essere risolte con utili consigli da non dover mai trascurare.

 

Contro le truffe

In casa. Non aprite quella porta!

Spesso le cronache riportano episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini:

Anziana derubata da finto operaio di una società telefonica
Quattro pensionati truffati da falsi impiegati comunali
Altre tre persone cadute nella trappola di una banda di truffatori metropolitani

Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni.

“La prevenzione è la migliore difesa”

Non fidatevi delle apparenze!

Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine.

… “non sempre l’abito fa il monaco“!

Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico.

Un decalogo “in pillole” può esservi utile:

  • non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
  • non mandate i bambini ad aprire la porta;
  • comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
  • in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
  • prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
  • nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
  • tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
  • non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
  • mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
  • se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.

In generale, per tutelarvi dalle truffe:

  • diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
  • non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
  • non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;

non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.

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