Lettera aperta al Sindaco del Comune di Cento
Egregio Signor Sindaco,
se mi sono risolto, in quanto Presidente dell’Associazione Crocetta, a inviarLe questa lettera aperta (che viene indirizzata anche alla Giunta Comunale di Cento, alla Consulta Cento-Penzale e alla stampa) è soprattutto per senso di dovere nei confronti delle istituzioni e di gratitudine nei riguardi di tutti coloro che, dal 2001, hanno contribuito, con il lavoro, il sostegno, e anche la sempre vivace partecipazione alle iniziative promosse dall’Associazione.
Tengo infatti a rendere noto al primo cittadino, ma anche a tutti gli interessati, che non è certo per pigrizia che l’Associazione Crocetta non è più in grado di organizzare iniziative nell’area esterna all’Oratorio della Crocetta. Il fatto che nel programma del Settembre Centese 2019 non siano presenti – come invece succedeva da anni – gli ormai tradizionali appuntamenti relativi al 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Santa Croce, non è dovuto a disinteresse. Si tratta di una impossibilità oggettiva, nella quale l’Associazione è stata spinta suo malgrado.
Il fatto è che con il passare del tempo i regolamenti – condivisibili per l’intento di tutelare la sicurezza, ma evidentemente non pensati per le piccole associazioni che costituiscono il nerbo del volontariato nel nostro Paese – si sono moltiplicati, complicati e irrigiditi, fino a rendere insostenibile, per una piccola realtà come la nostra, mettere in piedi anche la più modesta delle iniziative.
La nostra situazione è inoltre aggravata dal fatto che la valorizzazione dell’Oratorio – che l’Associazione ha salvato con l’aiuto di molti e restituito dopo decenni alla fruizione culturale e turistica, oltre che liturgica – ha, a causa per la natura del luogo in cui sorge questo piccolo tesoro artistico, la necessità di utilizzare spazi pubblici, la concessione dei quali diviene ogni giorno più difficile e costosa.
Ci siamo sempre sforzati di conformarci alle regole, e abbiamo intenzione di continuare a farlo per senso civico, anche se talvolta ci è parso – speriamo sbagliando – che i regolamenti siano stati interpretati nel modo meno favorevole (per non dire vessatorio) nei nostri confronti, così come che si sia dato troppo peso a lamentele palesemente pretestuose da parte di soggetti evidentemente insensibili alla cultura e alla promozione dei beni artistici del territorio.
Mi scuso quindi con le persone che sono solite affollare i piccoli spazi attorno alla Crocetta per rivedere gli affreschi, essere informati di qualche nuova scoperta relativa alla storia del territorio centese, per consumare insieme qualche “gnocchino”, ma questo settembre 2019 non sarà possibile ripetere l’iniziativa. Per le medesime ragioni sono “ a rischio” di annullamento anche gli altri appuntamenti tradizionali della Crocetta, la Festa di San Martino, la Festa di sant’Antonio Abate, e perfino le attività didattiche di scoperta dell’archeologia con i bambini delle scuole, calendarizzati usualmente nel mese di maggio.
Il mio auspicio è che un incontro con l’Amministrazione Comunale, della cui attenzione per le associazioni di volontariato siamo tutti consapevoli, possa consentire di tracciare un percorso che consenta di superare insieme queste difficoltà e di scongiurare i rischi concreti ed evidenti di annullamento totale. Sono ovviamente fin da subito disponibile a un dialogo, che si rivelerà certo franco e costruttivo.
In attesa di tale incontro, mi resta il piacere di invitare tutti alla Santa Messa che sarà celebrata sabato 14 settembre 2019 presso l’Oratorio della Crocetta, alle ore 8, per sottolineare liturgicamente la ricorrenza festiva dell’Esaltazione della Santa Croce.
Cento, 1 settembre 2019 f.to Il presidente
Giacomo Balboni