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Arrestati sei cittadini romeni  per ‘rapina aggravata in concorso tra loro’ ai danni di un imprenditore agricolo

DiGiuliano Monari

Giu 18, 2015

sequestro merceI Carabinieri delle Compagnie di Portomaggiore e Comacchio, nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio predisposto e coordinato dal  Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio,  hanno tratto in arresto sei  persone, tutte di cittadinanza romena, poiché responsabili di rapina aggravata in concorso tra loro . I militari, tramite il numero di Pronto Intervento 112, verso le ore 12.00 odierne sono stati allertati  da G.T., 46enne  imprenditore agricolo   che gestisce un’ azienda agricola ubicata nel comune di Molinella, località Marmorta, a confine con il territorio di Portomaggiore. L’uomo riferiva all’operatore della centrale operativa dei carabinieri  che, poco prima, un gruppo di soggetti  romeni costituito da  sette uomini ed una donna, a bordo di tre furgoni  si erano recati nella propria azienda agricola asserendo di voler ritirare  del ferro vecchio e vario materiale in disuso. Avuto il consenso dell’imprenditore,  anziché ritirare solo il  materiale di scarso valore, i sette stranieri    si impossessavano, sottraendoli, anche di diversi attrezzi agricoli  e parti di un  trattatore ancora efficienti. Tali soggetti, nonostante la ferma opposizione manifestata subito del proprietario, che si accorgeva di quanto stava avvenendo,   continuavano a caricare il materiale su n. 4 furgoni che avevano in uso, sino a che, uno di essi, infastiditosi, inopinatamente  lo aggrediva  sferrandogli un violento pugno al viso che gli provocava la frattura del setto nasale. Dopo di che il gruppo di romeni  si dava alla fuga. Due dei citati furgoni, dopo le ricerche subito diramate dalla centrale operativa, venivano intercettati dai militari nel territorio del comune di Argenta, ed  esattamente uno nel centro abitato e l’altro nei pressi del campo da golf. Sul primo viaggiavano 3 giovani rumeni, di età compresa fra i 33 ed i  29 anni, mentre nell’altro vi prendevano posto  un giovane di 27 anni ed un uomo di anni 57 che, una volta condotto in caserma accusava anche un malore e, pertanto, veniva fatto trasportare presso l’ospedale di Cona per le cure del caso. In sostanza degli 8 personaggi che si erano presentati nell’azienda agricola a Marmorta, 5 venivano subito fermati a bordo di due furgoni cassonati, entrambi di marca Fiat Iveco Daily e tratti in arresto, mentre  un terzo furgone, dello stesso tipo, veniva intercettato  poco tempo dopo in Comacchio da parte dei Carabinieri della locale  Compagnia, con alla guida una donna romena di anni 27, facente parte della banda, che veniva pure tratta in arresto.  Nella circostanza,  sul furgone in uso alla romena veniva rinvenuta una carcassa di autovettura,  materiale ferroso vario e parti di un trattore. I tre furgoni  posti in sequestro, in sostanza, risultavano carichi di materiale ferroso appena asportato nella citata azienda agricola. Le persone tratte in arresto hanno a loro carico diversi precedenti penali  per reati contro il patrimonio ed  in materia ambientale, per trasporto e smaltimento illecito di rifiuti speciali. Delle 6 persone arrestate, quattro di esse, dopo le formalità di rito, sono state  associate al carcere di Bologna, mentre per quanto riguarda la donna ed il 57enne  trasportato presso l’ospedale, l’A.G. competente disponeva il successivo rilascio ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 121 Disp. Att.  del c.p.p..

Intanto, le ricerche e le indagini finalizzate all’individuazione degli altri  2 componenti della banda riusciti a fuggire, verosimilmente  con un  quarto furgone, proseguono e non si escludono ulteriori sviluppi a breve.

 

 

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