Erano le 23 di ieri 15 febbraio 2022 quando alla centrale operativa dei Carabinieri di Portomaggiore (Fe), giungeva una telefonata da parte di una donna che si diceva preoccupata per una parente (di cui forniva le generalità), la quale le aveva inviato dei messaggi che lasciavano intendere che volesse compiere gesti estremi. Immediatamente l’operatore della centrale allertava le pattuglie in servizio e diramava le ricerche dell’autovettura in uso alla donna. Contestualmente venivano avviate le procedure per la localizzazione della 54 enne argentana, del suo cellulare e dell’autovettura, che restituivano all’operatore le coordinate corrispondenti ad un’area prossima alla stazione ferroviaria di San Biagio. Le pattuglie perlustravano accuratamente la zona ed individuavano l’auto ricercata in sosta, nel parcheggio antistante alla stazione. I Carabinieri di Longastrino (Fe), avvicinatisi al veicolo, notavano che la donna era chiusa all’interno e priva di sensi, per cui dopo aver infranto il finestrino estraevano la sventurata dall’abitacolo, comprendendo che lo stato di incoscienza era stato determinato dall’assunzione di una eccessiva quantità di farmaci. La Centrale Operativa di Portomaggiore nel frattempo aveva inviato sul posto il 118, che soccorreva la donna, le prestava le prime cure e la trasferiva celermente all’Ospedale di Cona, ove veniva ricoverata fortunatamente non in pericolo di vita.