Il bilancio comunale 2025, approvato in Consiglio comunale il 18 febbraio scorso, prevede 73.132.219,62 euro di entrate e altrettante uscite. Per quanto riguarda i circa 25 milioni di spesa corrente, la maggior parte è destinata a istruzione, valorizzazione di beni e attività culturali, politiche giovanili, sport e tempo libero, diritti sociali e famiglie. Per quanto riguarda le entrate si registra l’aumento dell’aliquota Imu relativa ai canoni concordati che passa all’8 per mille, il leggero rialzo di alcune tariffe di servizi a domanda individuale e il consolidamento dell’entrata da addizionale comunale che rimane invece invariata.
Durante il Consiglio Comunale del 18 febbraio scorso è stato approvato, con 9 voti favorevoli (“Impegno Comune” e “Gruppo Lega Salvini Premier”) e 5 contrari (“Idee in marcia per Persiceto e frazioni”) il Bilancio del Comune di Persiceto che prevede per quest’anno 73.132.219,62 euro di entrate e altrettante uscite; fra queste ultime troviamo spese correnti per 25.148.145,13 euro, a cui vanno aggiunte le quote capitale per ammortamento mutui per euro 858.507,25 e spese per investimenti pari a 28.891.828,55 euro.
Della spesa corrente, pari a circa 25 milioni di euro, il 42%, per un totale di circa 10,5 milioni di euro, viene speso per istruzione, valorizzazione di beni e attività culturali, politiche giovanili, sport e tempo libero, diritti sociali e famiglie. Il 26%, con 6,5 milioni di euro, per i servizi generali (tra cui gestione economica e finanziaria, gestione entrate e servizi fiscali, gestione beni demaniali e patrimoniali). L’ordine pubblico incide per un 8% con oltre 2 milioni, destinati a tutela del territorio e dell’ambiente. Al servizio idrico è destinato il 6% (1,5 milioni), così come un altro 6% alla viabilità e alle infrastrutture stradali.
La copertura di queste uscite di cassa deriva da tre fonti principali: entrate tributarie (circa 11,5 milioni di euro), entrate per trasferimenti da enti sovraordinati (circa 6,97 milioni di euro) ed entrate extra tributarie (circa 6,87 milioni di euro) a copertura dei servizi erogati, a cui si aggiungono oltre 500.000 di oneri di urbanizzazione applicati alla parte corrente del bilancio e una residua quota di avanzo di amministrazione presunto. Per quanto riguarda la copertura dei servizi a domanda individuale (nido, corsi extra scolatici ed attività educative estive, la refezione, il teatro e le attività culturali, gli impianti sportivi ed i servizi cimiteriali) vengono spesi complessivi 5,2 milioni di euro, mentre poco più del 50% viene pagato da chi usufruisce di queste attività.
“Questo Bilancio di previsione – dichiara il sindaco Lorenzo Pellegatti – è caratterizzato innanzitutto da una grande attenzione al supporto di scuola, cultura, giovani, sport, sociale e famiglie ma allo stesso tempo contiene un piano ambizioso di nuovi investimenti che per il solo 2025 toccheranno 13 milioni di euro. I principali interventi riguarderanno l’ampliamento del nostro centro sportivo e la costruzione delle caserma dei Carabinieri a Decima, oltre a molteplici interventi sulla viabilità e messa in sicurezza delle strade. L’aver quasi dimezzato in questi anni il debito pubblico, portandolo dagli iniziali 11 milioni di euro a poco più di 5, ci concede spazio per aumentare nuovamente l’indebitamento a copertura di questi due progetti appena descritti. Abbiamo approvato un bilancio che ha fatto della solidità il suo punto di forza, che riesce tutti gli anni a trovare le coperture alle spese impreviste, garantendo e ampliando nel contempo la qualità dei servizi erogati alla nostra cittadinanza. A questo proposito voglio inoltre ricordare la stretta collaborazione con Francesca Santoro, nuovo direttore del distretto sanitario: insieme stiamo lavorando per dare sostegno a tutti i cittadini che usufruiscono dei servizi sociali e sanitari e aiuti concreti alle famiglie in difficoltà”.
“Il bilancio di previsione 2025 del nostro Comune – aggiunge Massimo Jakelich, assessore al Bilancio – è stato anche quest’anno caratterizzato da un aumento di spesa corrente. Dopo i forti aumenti legati alla pandemia del Covid19 e ai rincari dei costi energetici, quest’anno le maggiori spese sono dovute all’aumento del costo del personale, sia interno che esterno, conseguente ai rinnovi contrattuali (circa 450mila euro), alle spese per la copertura degli assistenti di sostegno scolastico ai ragazzi disabili (900 mila euro) e al contributo ad Asp Seneca per le case di riposo e per il sostegno ai disagi giovanili (oltre 1.400.000 euro) purtroppo destinato ad aumentare in corso d’anno. Per la chiusura del bilancio di previsione, la manovra finanziaria sulle entrate, a copertura delle maggiori spese di quest’anno di cui dicevo, ha quindi previsto un incremento di circa 100.000 euro dovuto all’aumento dell’aliquota Imu per gli immobili concessi a canone concordato. L’aliquota è stata portata all’8 per mille, in linea a quanto applicato già da anni dai comuni limitrofi. Sono state inoltre leggermente riviste a rialzo alcune tariffe di servizi a domanda individuale con adeguamenti dal 2 al 2,5%, in linea all’inflazione. A fronte di questi lievi aumento abbiamo però mantenuto l’esenzione della tassazione sui passi carrai che vede beneficiate circa mille famiglie persicetane. Una nota positiva infine proviene dal gettito relativo all’addizionale comunale, importante fonte di entrata che ha portato nelle casse del comune più di 500mila euro. Questo è un chiaro segnale di come siano cresciuti i redditi, e di conseguenza l’imponibile, dei residenti nel nostro comune. Lo interpretiamo come un dato importante per la salute economica del territorio”.