In occasione delle “Giornate FAI d’Autunno”, Palazzo don Giulio d’Este, fulcro della celeberrima Addizione Erculea, opera urbanistica dell’architetto della Corte Estense Biagio Rossetti, che fece di Ferrara la prima città moderna d’Europa, attuale sede della Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo, nel prossimo fine settimana riapre alla cittadinanza il giardino interno ed i Saloni di rappresentanza (dalla sala dei Tritoni, con un bellissimo camino di foggia rinascimentale in pietra serena ed un ricco cassettone policromo a disegni geometrici, alla sala delle Aquile, passando attraverso la sala del Balconcino, la sala dei Putti alati e la sala delle Arti).
“L’apertura – ha sottolineato il Prefetto Michele Campanaro, che ha espressamente voluto dare corso all’iniziativa – non ha soltanto un valore culturale, ma è soprattutto un segno di vicinanza delle Istituzioni al territorio ed alla comunità, che potrà ammirare un tesoro architettonico appena restituito alla sua piena fruizione, dopo il completamento di importanti lavori di consolidamento sismico, durati circa tre anni, a causa dei danni del terremoto del 2012”.
La visita al Palazzo sarà possibile nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 prossimi, nelle fasce orarie 10,00 – 13,00 e 15,00-18,00, attraverso tour guidati, nel rispetto delle misure anti-Covid.
La prenotazione della visita è effettuabile alla pagina web del FAI https://www.fondoambiente.it/luoghi/palazzo-giulio-d-este-ferrara?gfa
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