Durante la pandemia hanno subito il peso fisico ed emotivo dell’emergenza, hanno riorganizzato il proprio lavoro ogni giorno vedendo da vicino storie toccanti. Il 12 maggio è Giornata Internazionale dell’Infermiere e a loro è stata dedicata la puntata odierna di Salute Focus Ferrara (format di a cura dell’Azienda Usl). A precedere l’approfondimento sui professionisti sanitari in prima linea in questi ultimi 15 mesi, il punto sull’andamento dei contagi nella nostra provincia e sulla campagna vaccinale.
Ospiti della puntata Emanuele Ciotti, direttore sanitario ausl Ferrara, Marilka Colombi dirigente Infermieristica-Tecnica Ausl Ferrara, Simone Vincenzi, Presidente Ordine professioni infermieristiche Ferrara, Michela Trapella resp Org. Case della Salute Portomaggiore e Ostellato, Fabio Tassinari coord. infermieristico-tecnico Ospedale Cento, e i giornalisti Alessandra Mura (La Nuova Ferrara) e Stefano Lolli (Il Resto del Carlino)
“I numeri che vediamo oggi ci fanno respirare ma non dobbiamo abbassare la guardia”, ha spiegato il direttore sanitario Ausl Emanuele Ciotti, dati alla mano: rt settimanale allo 0,7, incidenza scesa a 57 positivi ogni 100mila abitanti, diminuzione dei casi del 16% in una settimana e media giornaliera di nuovi casi degli ultimi 7 giorni attorno ai 28. “In questo momento in provincia di Ferrara ci sono ancora 1622 persone positive, 119 sono ricoverate di cui 16 in terapia intensiva”, ha aggiunto Ciotti fornendo con soddisfazione anche i numeri della campagna vaccinale. “Sono state somministrate 171mila dosi, 112mila prime dosi e 60mila seconde dosi. Se pensiamo che circa 15mila persone negli ultimi 6 mesi hanno avuto il covid e quindi sono immunizzati dalla malattia, possiamo dire, ha proseguito il Direttore Sanitario, che tra vaccinati e persone che sono state positive circa il 45% dei ferraresi sopra i 16 anni, oggi ha una immunità”. La campagna intanto proseguirà ancora più spedita con le prenotazioni aperte per gli over 55 dal 10 maggio e da giovedì, presso i medici di medicina generale, anche per gli over 50. Per loro per le somministrazioni inizieranno dopo il 3 giugno. “Nel mese di giugno, ha poi concluso Ciotti, ci sarà un’ulteriore accelerazione con il coinvolgimento dei medici di base, del comparto industriale e delle farmacie”.
Una campagna vaccinale che si muove anche sulle gambe degli infermieri. “Noi in questi mesi abbiamo fatto solo quello che sappiamo fare, ha sottolineato Simone Vincenzi presidente Ordine professioni infermieristiche Ferrara, superando difficoltà nelle quotidianità, lontano dalle famiglie per giorni. Abbiamo dovuto acquisire nuove conoscenze e nuove competenze, ha proseguito Vincenzi, formandoci continuamente. Abbiamo solo dimostrato alla popolazione, ha poi concluso, quello che sapevamo fare”.
Ma se la pandemia ha imposto un cambiamento nella professione lo ha imposto anche nell’organizzazione, come ha spiegato Marika Colombi, dirigente Infermieristica-Tecnica Ausl Ferrara. “Abbiamo adottato modalità diverse di arruolamento, contratti rapidi, inserimenti accelerati. Abbiamo creato nuovi percorsi e nuovi servizi. Le parole d’ordine sono state rapidità di azione e multidisciplinarità”. Nel biennio 2020/2021 il comparto è stato potenziato con circa 192 nuove figure. Per la sola campagna vaccinale che conta circa 112 infermieri impegnati ogni giorno, sono stati 72 i nuovi “ingressi” nel 2021.
A sottolineare le azioni messe in campo e lo sforzo dei professionisti per rispondere all’emergenza anche le testimonianze di Fabio Tassinari coord. infermieristico-tecnico Ospedale Cento che ha raccontato come nei reparti ci si è dovuti riorganizzare, e Michela Trapella resp Org. Case della Salute Portomaggiore e Ostellato, che ha messo in evidenza il lavoro fatto sul territorio, a partire dalle case della Salute fino alle equipe impegnate con le vaccinazioni a domicilio, nelle CRA e nelle altre strutture socio assistenziali della provincia di Ferrara.