Sessant’anni a tutta sfoglia. Il Pastificio Andalini, un’azienda familiare, che pensa in grande. Nata dal sogno e dall’ingegno imprenditoriale del fondatore Arrigo Andalini, l’azienda centese, leader nella produzione di pasta, festeggia i 60anni di attività. Con passione, entusiasmo e impegno, e una lunga storia legata al territorio, l’azienda centese – ormai giunta alla terza generazione – produce pasta all’uovo, di semola, biologica e specialità, in base alla più autentica tradizione emiliana. A dare il benvenuto in Sala Zarri a Massimo e Simona Andalini (presidente e amministratore delegato della Spa), a Stefano Venturi (direttore commerciale e marketing) e ad Alessandro Pasetti (Made), il sindaco Piero Lodi: “Diffuso in Italia, in Europa e nel mondo, il marchio Andalini si è identificato con forza con Cento. Segno di un’imprenditorialità viva, solida dal punto di vista dei volumi e dei valori, l’azienda Andalini si è sempre contraddistinta per il sostegno e il legame stretto con il Centese. Un impegno concreto, anche subito dopo gli eventi sismici del maggio 2012, fornendo pasta a volontà e a titolo gratuito per affrontare l’emergenza”. A riconoscenza di questa presenza attiva, “la commissione toponomastica – ha detto Lodi – ha raccolto la mia proposta d’intitolare la strada vicina all’azienda, al fondatore Arrigo Andalini. Una scelta, con pochissimi precedenti a Cento, per ricordare il valore dei posti di lavoro creati, ma anche per dare un segnale di riconoscimento ad un modello, una bella storia d’imprenditorialità, coraggio e determinazione”.A ripercorrere le tappe salienti della storia dell’azienda, nata nel febbraio 1956 a Cento da una piccola bottega artigianale di pasta fresca, lo stesso Massimo Andalini: “Ogni mattina, in questi 60 anni, ci siamo alzati con la determinazione e la voglia di farcela. Un’esperienza partita dal nulla, in uno scantinato di via Ugo Bassi. Un sogno che è diventato realtà, grazie alla voglia di fare, e all’impegno dei miei genitori. Dalla produzione di pasta fresca a quella di pasta secca come artigiani, nel 1981 nasce il Pastificio Andalini Massimo &C. Poi nuova tecnologia e l’acquisto nel 2001 del pastificio La Sovrana di Puglia di Canosa di Puglia. Poi l’acquisizione delle certificazioni per l’export, e l’entrata nel 2010 di Simona Andalini che ha preso le redini dell’impresa con la carica di Amministratore delegato. Nel 2013, il passaggio a Spa e il lancio del nuovo brand image e restyling dei packaging. Oggi, festeggiamo 60 anni e guardiamo avanti”. Un’impresa solida e che punta al futuro anche nei numeri, con un fatturato 2015 di 25milioni di euro: “Ci alziamo tutte le mattine – ha spiegato Venturi –con l’entusiasmo di proseguire quel sogno, contando di dare il miglior prodotto possibile ai consumatori. Il fatturato è in crescita del 5% sia a volumi che a fattori, soprattutto grazie all’estero e a nuove idee. Il 40% è lo share dell’export sul fatturato totale, grazie soprattutto al Nord Europa, e al Sud America, ma stiamo lavorando per ampliare l’offerta e accedere a nuovi mercati nei paesi emergenti. Sono 44 dipendenti a Cento (+8 tra il 2015 e il 2016) e 16 dipendenti a Canosa in Puglia (+ 2). Il prodotto più venduto, core business dell’azienda, la tagliatella all’uovo mezzana”. Poi con Simona Andalini, la lettera di congratulazioni inviata dal segretario generale Mauro Giannattasio della Camera di Commercio di Ferrara per “60 anni d’attività all’insegna di capacità e impegno, etica imprenditoriale e responsabilità sociale, solidarietà e generosità”. Appuntamento infine alla grande festa del 28 maggio con la ‘grande famiglia Andalini’. Tutti insieme, dipendenti, fornitori e clienti e collaboratori, provenienti da tutto il mondo. Il 29 poi, visita guidata a Cento e alle valli di Comacchio.