Nel comune di Cento, non ci sono purtroppo solo problemi all’interno della Polizia
Locale, come denunciato appena una settimana fa. Ci sono altre criticità e stavolta
parliamo dell’edificio ex CUP in via XXV Aprile n. 1/a, ove hanno sede l’Ufficio
Anagrafe, lo Stato Civile e URP.
In particolare, i locali di cui stiamo parlando, sono stati inaugurati lo scorso 5 luglio,
con relativo trasferimento dei lavoratori e apertura al pubblico. Il problema dove sta?
L’edificio è stato ristrutturato ma attualmente NON è a norma di legge in materia di
sicurezza sul lavoro. È agghiacciante pensare che quotidianamente i locali vengano
frequentati da numerose persone e lo stabile si trovi in condizioni rischiose, specie
considerando che l’utenza comprende uno spettro molto vasto di persone, di diversa
età e con diverse esigenze.
Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta:
- Mancanza di estintori e altri dispositivi antincendio;
- Mancanza della cartografia indicante le vie di fuga dello stabile, l’ubicazione della
cassetta del pronto soccorso, estintori e la corrispondente segnaletica fissa a muro; - Mancanza di rispetto delle norme covid anti-assembramento, a causa dell’assenza di
separatori tra sportelli anagrafe e sala d’attesa. Inoltre, in tal modo non viene
garantita la privacy agli utenti; - Assenza dei dispositivi di misurazione della temperatura verticali, cd. termoscanner
totem; - Assenza del registro delle entrate/uscite per il monitoraggio degli accessi agli spazi;
- Al piano terra, nello spazio dedicato all’archivio, mancano porte tagliafuoco e
impianto antincendio; - Il sistema di allarme, allo stato attuale, non prevede l’intervento di personale
qualificato in caso di attivazione; - Assenza Segnaletica esterna e bandiere istituzionali per identificare il luogo.
Oltre alle problematiche evidenziate sopra, si fa presente che la situazione pericolante
è diffusa in varie altri sedi comunali (o spazi adibiti ad esse) in cui quotidianamente
convivono lavoratori e utenti, di diversa età e condizione fisica. Inoltre, per l’utenza
disabile, non tutte le sedi consentono l’accesso adeguato, poiché non sempre privo di
barriere architettoniche.
Per questi motivi, come FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e insieme alla RSU del comune
di Cento, abbiamo interpellato le istituzioni competenti in materia di prevenzione e
sicurezza sul lavoro per avere un pronto intervento: Ispettorato del Lavoro, Prefettura,
Vigili del Fuoco, INAIL e ASL.
Il nostro allarme vuole essere un input per un rapido intervento di messa in sicurezza
dei locali, per permettere a lavoratori e cittadini di accedere a un posto sicuro e
conforme alla normativa vigente.
Auspichiamo quanto prima che tutto torni in regola, per la sicurezza di tutti e tutte!
La RSU del Comune di Cento
FP CGIL – Marco Righi
FP CISL – Paolo De Santis
UIL FPL – Leonardo Uba