E’ stato aggiudicato all’impresa Eurocostruzioni di Padova l’appalto dei lavori di riparazione con rafforzamento locale del complesso monumentale del Cimitero di Cento, sottoposto a tutela, edificato fra il 1841 e il 1924 e gravemente ferito dal terremoto. Sono in programma interventi di riparazione dei danni riportati dalle strutture, di messa in sicurezza e rinforzo dei solai di sottotetto dei colonnati, di rinforzo dei colonnati, di ripristino delle coperture e delle finiture, di riparazione e messa in sicurezza degli elementi di carattere artistico più vulnerabili.
Hanno già preso il via le verifiche che porteranno all’aggiudicazione definitiva.
L’inizio del cantiere, il cui importo a contratto è di 828.517 euro, è previsto entro il mese di settembre e la sua durata sarà di 170 giorni. Una speciale tempistica, dal momento che l’azienda, in sede di gara, ha offerto un ribasso pari al 52% sul tempo previsto da progetto esecutivo per l’effettuazione dei lavori.
Una riduzione fondata su una strategia operativa che prevede, oltre all’individuazione e programmazione delle forniture prima dell’inizio dei lavori, la suddivisione del cantiere in due aree, raddoppiando appunto le zone di intervento, sul lato est e ovest, e sfruttando un approccio simultaneo su due fronti contrapposti. La morfologia uniforme dell’edificio storico rende inoltre possibile l’impiego di tre squadre per ogni stralcio di lavorazione, oltre a un ulteriore gruppo di lavoro per le opere inerenti alla sicurezza.
Ognuno dei 4 stralci contempla rimozione di pluviali e grondaie, smontaggio di coperture e infissi; rinforzo dei solai, cucitura delle lesioni sul parametro interno delle murature, riparazione delle volte; rimontaggio della copertura, sistemazione delle opere lapidee e degli intonaci, tinteggiatura finale.
«Non sarà pregiudicato l’accesso al cimitero, fatta eccezione unicamente per le parti di volta in volta interessate dai lavori – rassicura il sindaco Fabrizio Toselli -. Gli accessi al cantiere inoltre saranno indipendenti rispetto alla fruizione pubblica, eliminando ogni interferenza. Ad ogni modo, è mia intenzione convocare entro questo mese un incontro con progettisti, consulta e cittadini per l’illustrazione sia della fase progettuale sia delle modalità di apertura del cantiere».