Il 2015 è stato un anno importante per la nostra Associazione di Donatori Volontari di Sangue.
A seguito del recepimento delle direttive europee in vigore all’inizio dell’anno, abbiamo dovuto nei mesi precedenti attuare una serie di interventi sia strutturali che impiantistici, che ci hanno consentito di ottenere l’autorizzazione regionale a “Punto di Raccolta” sangue.Sono inoltre state acquistate nuove attrezzature, installata una scala per accesso disabili al piano superiore, e attrezzato un secondo bagno per personale medico.
A seguito di queste disposizioni recepite dalla nostra regione, ed a seguito degli eventi sismici del 2012, molti punti di raccolta sangue limitrofi al nostro non hanno potuto riaprire ed ottenere tali autorizzazioni, aumentando in tal modo il carico del nostro bacino di utenza.
Abbiamo inoltre consolidato oramai da tempola procedura di prenotazione al dono del sangue, diminuendo di molto l’attesa per il prelievo.Le nostre iniziali perplessità per un cambiamento così radicale sono state fugate completamente dall’apprezzamento di tutti i donatori, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento per la loro disponibilità e generosità dimostrate.
Ma non solamente questi sono stati i cambiamenti.
La direzione sanitaria regionale ha ridisegnato le mappe dei centri trasfusionali per zone omogenee, e ha di fatto dirottato il conferimento del nostro sangue, non più a S.Orsola di Bologna bensì al centro S.Anna di Cona di Ferrara.
Inoltre, convinti di offrire un ulteriore servizio ai nostri donatori, abbiamo voluto mantenere una nostra equipe medica opportunamente preparata ed autorizzata, in modo che il donatore si trovi a contatto con professionisti che siano sempre quelli, mantenendo così un ambiente per quanto possibile familiare.
E’ chiaro che tutto ciò, unito al rinnovo del Consiglio ed al cambio al vertice dell’Associazione, ha comportato notevole impegno dei nostri volontari sia di lavoro organizzativo che economico, e i risultati sono stati molto incoraggianti, anche per l’arrivo di molti donatori che si sono a noi rivolti, dalle limitrofe sezioni che sono state soppresse.
Ma la nostra Associazione, che ha scelto di mutuare il proprio nome da ADVS/FIDAS a solo FIDAS come in campo nazionale, vorrebbe ampliare i servizi offerti, e non solo ai donatori. Già da alcuni anni presso la nostra sede ogni mercoledì è possibile effettuare i prelievi di sangue per tutti i cittadini, che così non debbono recarsi presso l’ospedale di Cento, ed ogni quindici giorni sono possibili visite audiometriche, sempre su prenotazione.
E’ intenzione dell’Associazione, che ha acquistato un elettrocardiografo, eseguire elettrocardiogrammi non solo ai propri donatori ed aspiranti tali, ma anche a tutti i cittadini in genere, proprio per dare sempre maggiori servizi, nello spirito del nostro statuto modificato ed approvato in assemblea generale ad inizio estate.
Tutto questo però presuppone un ampliamento dell’attuale sede di Renazzo.
A tale proposito l’Amministrazione Comunale di Cento per bocca del sindaco Dott. Piero Lodi, la Banca Centro Emilia per mezzo del suo presidente Sig. Giuseppe Accorsi, e la nostra Associazione, hanno intrapreso un percorso burocratico/amministrativo finalizzato alla creazione di nuovi ed idonei spazi, collegando l’attuale sede ai retrostanti magazzini che verrebbero demoliti e ricostruiti ex-novo secondo le necessità sopracitate.
Il progetto preliminare è già stato presentato ed attualmente è al vaglio degli organi competenti per le verifiche tecniche/economiche necessarie.
Ci auguriamo che possa seguire un iter positivo stante l’interesse dimostrato dall’Amministrazione Comunale che vuole investire 40.000€.
Chiunque voglia darci una mano per portare avanti questo progetto si faccia sentire perche “insieme si può”.