Rileviamo e copiamo integralmente dalla pagina social del sindaco Edoardo Accorsi:
Riportare in vita il Teatro Borgatti, la residenza municipale, la Pinacoteca, la Biblioteca e l’ufficio del Registro va oltre la ricostruzione di edifici e contenitori prestigiosi, significa restituire a Cento la propria anima e la propria storia ferita dalle scosse di terremoto di dieci anni fa. È un impegno che ho preso con me stesso, ben prima di venire eletto sindaco, da cittadino che ha vissuto quei giorni drammatici e tristi quando tante cose sembravano perdute: le abitazioni, le imprese, i beni pubblici, la nostra vita. Ci siamo tirati su le maniche e con la solidarietà dello Stato e della Regione, di tante persone che hanno raccolto fondi e hanno dato una mano, abbiamo ricostruito la gran parte di ciò che era andato distrutto. Mancava un tassello importante: i nostri edifici pubblici più prestigiosi. Ci siamo messi a lavorare da subito, appena insediati e, dopo solo nove mesi, grazie ai nostri tecnici, abbiamo presentato alla struttura regionale tutte le integrazioni progettuali richieste assieme a nuovi progetti, alcuni dei quali erano attesi da anni. Sarò un po’ lungo ma voglio raccontare tutto, punto per punto. Teatro. L’ultima settimana di maggio abbiamo presentato le integrazioni progettuali richieste, frutto di un importante lavoro di coordinamento tra il nostro ufficio tecnico e lo studio di progettisti esterni incaricato della redazione del progetto. Su questo ora attendiamo il vaglio della commissione congiunta della regione. Residenza municipale. Situazione analoga a quella del Teatro Borgatti: abbiamo presentato le integrazioni del progetto che la regione attendeva dal settembre 2019. Attendiamo ora l’espressione della stessa commissione congiunta che si dovrà pronunciare su quanto presentato. Biblioteca. Abbiamo presentato il progetto preliminare di ristrutturazione, passaggio che ancora non era stato fatto. Al momento del nostro insediamento nulla era pervenuto ufficialmente alla struttura regionale che si occupa di ricostruzione. Ufficio del registro in via Guercino. Situazione analoga a quella della biblioteca, alla data del nostro insediamento nulla di ufficiale era stato presentato in regione. A giorni saremo pronti per presentare un progetto preliminare che vedrà la ristrutturazione della struttura prevedendo un edificio dedicato a più scopi che definiremo meglio anche con le esigenze del territorio: uffici, aule studio, spazi condivisi. Diverse sono le possibilità che rimangono aperte con il progetto a cui si è lavorato. Pinacoteca. Il cantiere continua ed in questi mesi è stato fatto un lavoro di confronto con l’azienda che sta seguendo i lavori per adeguare i piani economici dell’opera sulla base dell’aumento dei costi dei materiali. Tutto questo in un contesto nazionale non semplice, dove l’aumento esponenziale dei costi del materiale, la loro difficilissima reperibilità sta rendendo il lavoro degli enti pubblici molto complesso sia nella fase di programmazione che nella fase di prosecuzione dei cantieri. Il lavoro dei nostri uffici si è concentrato anche nella ridefinizione puntuale dei piani economici delle opere sulla base del nuovo prezziario regionale adottato alcune settimane fa. La strada da percorrere non è né facile né banale, ma insieme ce la faremo.