Il candidato sindaco Edoardo Accorsi: “Ci impegneremo con forza per aprire al più presto una Casa della Salute, estendere le prestazioni disponibili attraverso Internet, tutelare senza esitazioni il nostro presidio ospedaliero”
Mappare i bisogni sociosanitari della cittadinanza seguendo un approccio razionale e basato sui dati, promuovere un progetto di accoglienza digitale sanitaria che grazie alla formazione del volontariato sociale possa aiutare alcune fasce della popolazione a utilizzare Spid, Fascicolo sanitario elettronico e ogni opportunità offerta dall’uso di Internet.
“Soprattutto – sottolinea Edoardo Accorsi, candidato sindaco di Cento che ieri sera ha partecipato a un incontro con la senatrice Paola Boldrini, vicepresidente della commissione sanità del Senato, e col cardiologo Mario Pedaci – dal primo giorno dopo le elezioni ci impegneremo a fondo con gli organi competenti per aprire una Casa della Salute che soddisfi i bisogni socio-sanitari più immediati e che sia realmente vicina ai cittadini”.
Nel corso dell’incontro sono state approfondite le sfide legate al PNRR che metterà a disposizione 15 miliardi nella missione 6 dedicata alla salute. Questi fondi andranno spesi per potenziare la salute di prossimità e l’utilizzo del digitale.
“A Cento – conclude Accorsi – dobbiamo tutelare il nostro presidio ospedaliero e le grandi professionalità che lo compongono. Il sindaco è il primo responsabile della salute dei cittadini e deve assicurarsi che le cose in materia di sanità funzionino bene e siano all’altezza dei bisogni delle comunità e del territorio. Non basta dire che le deleghe in materia di salute sono in capo alla Regione e lavarsene le mani: il raccordo del Comune con la programmazione regionale deve essere intenso, frequente e deve portare a risultati positivi che ognuno possa toccare con mano”.