Si approssimano le elezioni nella Partecipanza di Cento e come di consueto si presentano le liste che corrono per vincere la tornata elettorale. In un noto locale della zona si è presentata la lista ‘Partecipanza e Agricoltura’, il cui capolista è un personaggio di spicco del nostro territorio: Aproniano Tassinari.
La Partecipanza Agraria di Cento venne costituita da un consorzio di famiglie (i cui capostipiti venivano chiamati “uomini di Cento”), come risulta dai documenti risalenti all’anno 1213. Il vescovo di Bologna, principe di Cento e Pieve, fece un patto di enfiteusi con i Capifamiglia in cui si impegnava a lasciare loro vasti tenimenti di terreni paludosi e boschivi in cambio della bonifica degli stessi. Il patto si trasformò poi in proprietà collettiva con il vincolo della redistribuzione
dei terreni ogni 20 anni fra le famiglie originarie. Compito degli attuali Capifamiglia è quello di salvaguardare le terre, difendere gli uomini che le abitano e, non meno importante, tramandare l’Antico Cognome. In questo contesto si inserisce la lista il cui obiettivo non è avere un unico capolista, bensì una squadra di diciotto Capisti consapevoli di voler lavorare per il bene dell’Ente e di coloro che ne fanno parte. La Lista si prefigge di mantenere la centralità dell’Istituzione,
e “PARTECIPANZA E AGRICOLTURA” PARTECIPANZA E AGRICOLTURA del “Capista Proprietario”, ma di adeguare le antiche esigenze alle attuali necessità, il tutto nel pieno rispetto del passato ed in proiezione al futuro…