“Basta prendere in giro i centesi! Puntualmente, ogni cinque anni, il teatro dell’assurdo propone un nuovo atto molto simile al precedente. Temi fuori dalla realtà e dalla sostenibilità: chi parla di prontosoccorso pediatrico senza entrare nel merito delle questioni tecniche e cliniche che lo rendono impossibile, chi di terzo ponte, chi di un gruppo whatsapp che, udite udite, dovrebbe comprendere tutti i cittadini!” Scrive il segretario del PD centese Ivan Greghi che prosegue:
Vogliamo iniziare a pensare a Cento e alle sue particolarità, oppure si vuole continuare a rincorrere qualche voto con irrealizzabili promesse a discapito dei centesi?
Ieri sera ad Alberone abbiamo assistito a un dibattito fuori tempo massimo con alcuni candidati che, dopo essere stati silenziosi per tanti anni sul tema Cispadana, non hanno ancora ben compreso che il tema all’ordine del giorno è cambiare il tracciato per difendere un’intera frazione, e con essa l’integrità di tutta la comunità, non se fare o non fare l’Autostrada.
Il problema non è di bandiera o casacca: la vicenda di Alberone, come altre che riguardano il nostro territorio, avrà un esito positivo se si sta tutti dalla stessa parte, quella dei cittadini e delle comunità nelle quali viviamo.
Invece, per questi disinvolti candidati a sindaco ciò che conta è polemizzare e ritagliarsi uno spazio, raccattare qualche voto. Lo fanno con una leggerezza invidiabile su questioni che spesso sono invece dure, complesse, diffcili, sulle quali bisogna applicarsi e darsi da fare, come ha fatto e fa Piero Lodi, e che chiamano in causa il nostro futuro, quello vero, non quello delle promesse senza costrutto”.