Si stanno facendo le STRISCE BLU nel parcheggio dell’ospedale: 72 posti diventano a pagamento, la restante parte rimane a sosta libera. Tariffa oraria più bassa rispetto alle altre strisce blu (80 centesimi l’ora, 15 centesimi per i primi 20 minuti), orari di pagamento ridotti, per lasciare gratuite le fasce orarie di ricevimento parenti all’ospedale (nessuno paga per fare visita ai propri cari).
Tanti gli obiettivi che ci si prefigge con questa modifica: innanzi tutto favorire il turn over delle auto, rendendo più accessibile il parcheggio per quanti si recano ad una visita o al centro prelievi. Si chiede un piccolo sacrificio ai dipendenti dell’ospedale, che comunque potranno parcheggiare nelle tante zone “bianche” lungo via Donati, Cremonino, e nelle vie adiacenti, per dare un servizio in più agli utenti dell’ospedale che potranno contare su una probabilità molto maggiore di un parcheggio vicino alla struttura sanitaria. La presenza degli ausiliari della sosta aiuterà, poi, nel presidio di un parcheggio troppo frequentato da “parcheggiatori abusivi”.
Con questo ulteriore tassello l’Amministrazione fa un altro passo nella realizzazione di quanto promesso in campagna elettorale. Se infatti la sosta a pagamento era stata prevista dall’Amministrazione precedente, si è proceduto a ridurre il numero degli stalli a pagamento (gratuiti sono oggi Corso Guercino lato Rocca, via Baruffaldi, via Donati, via Cremonino), si è aumentata la fruibilità di parcheggi storicamente “ingessati” dalla sosta di lunghissima permanenza (piazzale Bonzagni e ora Ospedale), si stanno introducendo differenziazioni di tariffa (80 centesimi all’ospedale contro 1 euro in centro storico) e si stanno prevedendo formule di abbonamento (1 euro al giorno, 360 euro l’anno o 50 euro al mese) per Piazzale Bonzagni, per chi lavora o risiede in Centro.
Insomma: nonostante un contratto già sottoscritto e piuttosto “blindato” si sta lentamente rendendo il piano sosta più flessibile e più rispondente alle reali esigenze.
Parallelamente si cominciano ad introdurre alcune buone prassi di civiltà, come i parcheggi Rosa (i primi all’ospedale, poi nel resto della città), destinati alle signore in gravidanze e la gratuità di parcheggio per le auto elettriche.