Apre così la lettera del segretario comunale centese e consigliere regionale Marco Pettazzoni, relativamente alle esternazioni del coordinamento di Forza Italia.
“Sono stati fatti incontri, come è normale che sia, continua Pettazzoni, ma nulla è stato ancora deciso. Avere un centrodestra unito alle prossime comunali è una possibilità che stiamo valutando con interesse assieme ai possibili alleati e gli incontri avvenuti vanno in quella direzione, tuttavia mancando ancora circa un anno e mezzo al voto è presto per fare proclami. Crediamo che la cosa più importante ora sia continuare con il lavoro in consiglio comunale, dove la Lega rappresenta la forza di opposizione più attiva seppure con il solo consigliere Magagna. La volontà, in vista del dopo Lodi, è quella di mettere insieme una formazione di governo efficace che sappia rappresentare un rilancio per la città dopo questa amministrazione. Parlare di “strategie politiche” è ormai un concetto fuori dal tempo. Occorre che i partiti mettano davanti a tutto l’interesse della collettività e non quello di bandiera e che chi sarà chiamato ad amministrare sia all’altezza dell’incarico al di là della provenienza politica. Per quanto riguarda cena del 23 gennaio non c’era nessun secondo fine politico. L’invito ai neoeletti consiglieri Fabbri e Pettazzoni voleva essere un’occasione per brindare ad un risultato storico sia per Cento che per l’Emilia”.