Dopo le polemiche dei primi giorni, dovute all’installazione di un nuovo impianto semaforico all’intersezione con via Pedagna e via Statale che – nelle intenzioni – avrebbe dovuto alleviare le ‘sofferenze’ di quel punto nevralgico della circolazione, il disagio dei cittadini si fa sempre più insopportabile. Prova ne sono le innumerevoli lettere che giungono a questa Redazione e che abbiamo puntualmente pubblicato su questo giornale. Oggi è la volta di una lettrice che ci scrive: “Sono una residente di Corporeno che più di tutti può testimoniare il disagio nell’accompagnare il figlio all’asilo di via Pedagna.Trovo che il nuovo semaforo abbia peggiorato la situazione del traffico.Io accompagno il bimbo alle 7,30 del mattino e già a quell’ora è quasi impossibile immettersi sulla statale in quanto il semaforo non è ancora attivo.Mi è capitato di portarlo anche alle 8 e la situazione è disastrosa.La fila delle auto che viene da Ferrara è interminabile e chi viene da via Alberelli rimane bloccato all’incrocio….invece di mettere un altro semaforo bastava che si facesse defluire il traffico da via Pedagna a via Ponte Alto che sbuca dietro il Bennet.Naturalmente quel tratto di strada,che è largo come una statale,è diventato percorso ciclabile,percorribile in auto solo dai residenti(1in tutta la via)e dai clienti del Lago Claudia.Ma dal momento che comunque è percorribile,perchè non farlo transitabile anche da altri in modo da defluire il traffico verso cento,senza intasare la statale???”