Di Giuliano Monari
Le intense precipitazioni degli ultimi giorni sull’Appennino e rischi di esondazione a valle dei fiumi e torrenti del bacino di Parma hanno messo in allerta la Protezione Civile che ha allertato i propri uomini e mezzi sul territorio e da Cento sono partite due squadre. Subito nella citta’ colpita il 13 ottobre scorso si e’ riunito il coordinamento della protezione Civile. Le notizie sono tranquillizzanti, in quanto non sono in atto forti precipitazioni sulle montagne nel versante di Parma. Tuttavia le previsioni meteo non indicano stabilita’, quindi permangono tutte le ragioni di allerta. La macchina degli interventi di emergenza si mettera’ in moto nel caso che i pluviometri (controllati a vista) a monte superino in almeno due casi la soglia prevista di circa 50 millimetri di pioggia. E su ssollecitazionedella Protezione Civile Regionale anche da Cento sono partiti, proprio alle 20 di questa sera, due squadre per interventi di emergenza su arginature nelle zone di Parma per la sorveglianza arginale dei fiumi Taro, Baganza e Parma. Sono due – spiega Sergio Bonsi della Protezione Civile di Cento – “le squadre partite stasera formate da 8 persone che dovranno, per la notte, sorvegliare le arginature dove c’è maggiore rischio di fontanazzi ed eventuali esondazioni”. Gli uomini partiti dalla sede di via dei Tigli portano con se attrezzature e una torre faro per consentire una più agevole sorveglianza notturna.
nelle foto alcuni istanti durante i preparativi per l’imminente partenza per Parma.