Sanno i cittadini centesi come l’attuale giunta Lodi ha previsto di realizzare la viabilità ciclo pedonale nella via Iolanda attualmente in corso di “risistemazione” nell’ambito dell’intervento di “recupero dell’area ex stazione” di Cento?
In quanti sanno che l’ex “vialetto pedonale” che andava dalla gelateria alla stazione scomparirà e quello spazio diventerà una “pista ciclabile a doppio senso di marcia” mentre i pedoni dovranno camminare nello strettissimo marciapiedi (nell’immediata vicinanza della carreggiata) dove quando si incontreranno due coppie di persone che camminano in senso opposto qualcuno dovrà scendere dal marciapiede perché 3 persone affiancate con ci passano? Lo sapete che le mamme con le carrozzine dei loro bebè dovranno camminare vicinissime alle auto che passeranno in viale Iolanda e che quelle che avranno bambini che già camminano dovranno tenerli ben stretti per la manina perché se scenderanno inavvertitamente dal marciapiede correranno il rischio di essere investiti?
Sanno i cittadini centesi che su quel marciapiedi strettissimo quando si incontreranno due sedie a rotelle per disabili o due mamme con le carrozzine bebè ci saranno difficoltà a non sfregarsi in quanto lo stesso è di soli 140 centimetri, mentre a fianco ci sarà completamente libera una pista ciclabile a due sensi di marcia di oltre il doppio per ben 300 centimetri?
Se non ci credete eccovi la documentazione fotografica che parla da sola: a sinistra 3 metri di pista ciclabile con tanto di segnaletica orizzontale già disegnata,
e destra del secondo filare di alberi lo stretto marciapiedi di solo 140 centimetri proprio vicino alla careggiata dove passano le automobili!
Eccovi come oggi gli studenti sono costretti ad andare dalla stazione agli Istituti del centro storico
e come tornano in stazione dopo le lezioni! dopo le lezioni!
Vi sembra una cosa normale? A noi sembra una situazione di pericolo inaccettabile per un Comune come Cento!
Quando gli studenti arrivano al mattino sono centinaia e centinaia, quando tornano dopo le lezioni idem … pensate che ci staranno tutti sullo stretto marciapiedino di neanche un metro e mezzo che stanno predisponendo per i pedoni? Noi abbiamo molti dubbi che quel marciapiedi sia adeguato al flusso di pedoni che costantemente, in determinate ore della giornata, si riversa su quella strada! Siccome quel marciapiedi non è “adeguato” al numero dei pedoni i ragazzi “saranno costretti” ad andare sulla pista ciclabile o in mezzo alla strada violando in tal modo la segnaletica e le norme del C.d.S.! Se poi ci sarà qualche incidente chi ne risponderà? Chi ha dovuto andare fuori dal marciapiedi perché lo stesso troppo stretto e sottodimensionato alle esigenze delle ore di punta? Se lo spazio del vialetto pedonale da sempre è stato dove adesso vogliono farci la pista ciclabile a nessuno è venuto il dubbio che stravolgere completamente quella situazione possa essere inopportuno, anzi sbagliato?!
Prevediamo già che i soliti “lecchini dell’Amministrazione in carica” diranno che quando ci saranno molte persone i pedoni occuperanno l’area della pista ciclabile ….. ma proprio questo è il problema: perché realizzare una pista ciclabile così larga ed un marciapiedi così stretto lungo una strada che porta alla stazione quando si dovrebbe sapere che la stragrande maggioranza degli utenti vi si reca a piedi e non in bici?
Chi ha progettato quella sistemazione, chi l’ha approvata (Giunta o Consiglio comunale) in che mondo vivono? Si rendono almeno conto delle caz… che fanno? Purtroppo pensiamo che non se ne rendano conto tanto è il pressapochismo, la superficialità e l’incompetenza che dimostrano con scelte che operano per portare a compimento determinate “bestialità”….
Se pensate che si stia esagerando Vi diamo un’ultima “chicca”: guardate le panchine che stanno posizionando lungo la “doppia pista ciclabile”
secondo Voi chi è quel centese che sedendosi su quelle panchine ha le gambe così lunghe da riuscire ad appoggiare la schiena allo schienale? Vedete come si riduce una simile “panchina” dopo due gocce di pioggia? Immaginatevi quando pioverà per ore ed ore o giorni interi ….. quanto tempo pensate ci vorrà a farle marcire completamente^ Ma Vi sembra una cosa decente realizzare roba del genere? Sembrano fatte apposta per quei maleducati che si siedono sugli schienali ed appoggiano i piedi dove la gente dovrebbe sedersi, a “fondo chiuso” per raccogliere quanta più pioggia possibile così da marcire in poco tempo!!!
Cento 5 Stelle ritiene che quanto in corso di realizzazione sia una cosa “indecente”, una presa in giro del normale “buon senso”, una cosa che deve essere immediatamente rivista e corretta perché così è al limite del “demenziale”! Se ci fosse più trasparenza, informazione ai cittadini e partecipazione nel portare avanti certi interventi sicuramente certi “errori” di impostazione verrebbero discussi e corretti “prima” di essere realizzati male per poi essere modificati, cambiati o smantellati (vedi ex area di sgambamento cani realizzata dalla Giunta Lodi abusivamente vicino all’argine del Reno!)
Cento, 10 novembre 2014 Corrado Farinatti e Mauro Bernardi
attivisti del Movimento Cento 5 Stelle