Decine di residenti di Reno Centese e Buonacompra si stanno lamentando dell’improvvisa rimozione dei cassonetti per il verde e l’organico. Una rimozione che arriva mentre molti kit non sono ancora stati consegnati, né sono apparsi avvisi per il ritiro.
Le segnalazioni sono comparse, a raffica, sul profilo di Cassonetto Centese, il gruppo Facebook promosso da Elisabetta Giberti, vicesegretario della Lega Nord di Cento che rilancia la battaglia contro la “differenziata demenzializzata”. “Continua a mancare del tutto l’attenzione, puntuale, alle esigenze dei cittadini. C’è un vuoto profondo nella comunicazione ai cittadini e un buco tra quanto viene detto e quanto viene fatto”, dice Giberti. Nel dettaglio a lamentare disagi – e la mancanza di contenitori per la raccolta di sfalci e organico – sono innanzitutto molti residenti di via Colombara, a Reno Centese. “A febbraio – spiega Elisabetta Giberti – Cmv e Comune di Cento avevano informato i cittadini della possibilità di poter scegliere tra compostiera e kit per la raccolta di verde e organico. Ad oggi però la possibilità di scelta non è stata garantita, visto che tanti kit devono ancora essere consegnati proprio mentre Cmv e Comune (che ne è socio) hanno deciso unilateralmente di rimuovere i bidoni. Pensiamo che non sia questo il modo di gestire la comunicazione e di garantire un servizio puntuale ed efficace. Riteniamo sia necessario riorganizzare la raccolta e, parallelamente, creare centri di raccolta e un sistema di incentivi per chi vi conferisce direttamente i rifiuti. La raccolta porta a porta per essere tale deve essere puntuale e attenta alle esigenze di ogni singolo cittadino, soprattutto di anziani e disabili”.