Di Michele Manni
Verrà alzata alle ore 21 di sabato la palla a due del “derby” fra Tramec Cento ed Eternedile Bologna, che si daranno battaglia in un palasport “Benedetto XIV” gremito in ogni ordine di posto.
Per quel che concerne Cento, la presentazione della gara è affidata a coach Albanesi che così si esprime, in merito al suo primo derby sulle rive del fiume Reno: «Sicuramente è una partita speciale, ma io cerco di rimanere sereno e distaccato dalla grande euforia e attesa che si respira in città. So bene che è “La Partita” ma ormai ho una grande esperienza in fatto di derby, avendone allenati 12 caldissimi in 5 anni di DNB tra play-off e stagione regolare, e ho imparato che in queste partite così cariche di pathos è l’approccio mentale a fare la differenza: dobbiamo trasformare tutta la fibrillazione che ci circonda in cattiveria agonistica ed energia. Personalmente poi non vedo l’ora di allenare davanti a una cornice di pubblico che si preannuncia straordinaria, i nostri tifosi come al solito ci daranno una marcia in più. Che partita sarà? Innanzitutto non mi fido di questa Fortitudo. Non credo in una Bologna remissiva e dimessa. Hanno grande talento, fisico e storia, e sono certo che in campo daranno tutto anche per sopperire ad eventuali importanti assenze. Per noi sarà importantissimo reggere l’urto fisico vicino a canestro e imprimere un alto ritmo per tutti i 40 minuti. Siamo squadre costruite diversamente e chi riuscirà ad imporre la propria identità probabilmente porterà a casa i due punti. Noi siamo la Benedetto e dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo e di ciò che facciamo. Dai miei giocatori mi aspetto una partita di grande intensità e concentrazione. Ma soprattutto mi aspetto di giocare da squadra e per me una squadra si sostanzia nella fatica, nell’altruismo, nel sacrificio e nel saper rinunciare a qualcosa di personale per il bene comune. Sono concetti sui quali battiamo molto in palestra in settimana e non per niente sono le cose che ci hanno permesso di fare bene in questo inizio di campionato.».
Per quel che riguarda la formazione allenata dal romano Claudio Vandoni, a Cento nel 1992/1993, è tuttora in dubbio la presenza di Gennaro Sorrentino, ancora alle prese col distaccamento del tendine dell’anulare della mano destra che lo ha costretto ad assistere dalla tribuna all’incontro di domenica scorsa tra Fortitudo e Trieste. Non ci sarà invece la bandiera Davide Lamma, ex di Cantù, Milano, Reggio Emilia, Sassari, Siena e tante altre nonché medaglia di bronzo all’Eurobasket 2003 e medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2005 in Spagna con la Nazionale Italiana, a cui è stata diagnosticata una lesione al bicipite femorale destro.
La società centese ricorda che, dato il “tutto esaurito”, la biglietteria resterà chiusa e nei pressi dell’impianto verrà allestito un maxi schermo per chi non fosse riuscito a procurarsi il tagliando. All’esterno del palasport ci saranno birra e panini con salsiccia per tutti a partire dalle ore 18, grazie all’aperitivo benefico curato dall’Associazione Carnevalesca Mazalora in collaborazione con le due tifoserie (Fossa dei Leoni Bologna e Old Lions Cento), il cui ricavato andrà a Michael Sanguin. Arbitreranno l’incontro Alessio Dionisi di Fabriano (AN) e Michele Centonza di Grottammare (AP).