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EX DISCARICA MORANDO, REGIONE RISPONDE. PETTAZZONI (LN): “ACCERTARE RESPONSABILITÀ INCURIA”

DiGiuliano Monari

Apr 20, 2016

marco pettazzoni150Il Comune di Cento dovrà fornire informazioni più esaustive alla Regione, in merito al (semi)fallimentare progetto di riqualificazione dell’area un tempo destinata a discarica, in località Morando. In sintesi, era prevista nella zona la piantumazione di alberi, tra cui 180 frassini, 135 aceri, 90 ciliegi, 1760 noccioli e così via, che sarebbero dovuti sorgere nell’area. Ma che – si apprende dalla risposta data dall’assessore Paola Gazzolo al consigliere regionale Ln, Marco Pettazzoni – nel 50% dei casi circa, non ha attecchito. “Le parole dell’assessore ci confermano – spiega Pettazzoni – che, su una superficie di 7,5 ettari, solo 3,6 è coperto ora da vegetazione arborea artificiale (siepi, alberi e cespugli). Mentre il terreno ha rigettato il 50% delle piante che erano state piantate sulla superficie dell’ex discarica”. “Un fatto grave”, secondo Pettazzoni, perché “denota chiare mancanze, che devono essere accertate e sanzionate, perché di mezzo ci sono soldi pubblici”. Pettazzoni chiede ora il “sopralluogo di Arpa e carotaggi nel terreno per accertare le responsabilità e capire quali danni abbia causato l’incuria di questi anni” e invita la Regione a chiedere conto al Comune di eventuali mancanze o omissioni. “Mi chiedo – aggiunge Pettazzoni – come e perché l’amministrazione non abbia controllato. Ricordo che il sindaco è autorità sanitaria locale, ha responsabilità sull’igiene pubblica e sulla salubrità degli ambienti. Penso che un sindaco serio, di fronte a casi come questo, dovrebbe essere disposto a incatenarsi davanti alle autorità competenti, se necessario, pur di ottenere il necessario decoro e le necessarie manutenzioni dell’area, soprattutto in considerazione del fatto che l’investimento è costato denari pubblici per circa 250 milioni di vecchie lire, sui quali un amministratore pubblico ha responsabilità e doveri precisi”.

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