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PIEVE DI CENTO: cane uccide cane – Lettera della proprietaria e pronta risposta del sindaco Maccagnani – Anche la USL di Bologna interviene

DiGiuliano Monari

Ott 7, 2014

 

sergio maccagnaniDopo il caso di un cane di piccola taglia aggredito da un cane di taglia più grossa con conseguente decesso del più piccolo, la proprietaria scrive al sindaco di Pieve di Cento e alla nostra Redazione. Il sindaco risponde alla signora in tempo reale. Di seguito la risposta del sindaco e la lettera della donna e la lettera della USL di Bologna.

Gent.ma Maria Cristina Gentili,
mi dispiace davvero tanto per la scomparsa della sua cognolina. Comprendo bene quale possa essere il suo stato d’animo dopo quanto accaduto.
Per quanto concerne le attività in essere, dal momento che Lei ha formalizzato una denuncia presso la Stazione CC di Pieve di Cento, sarà questa, nella persona del Maresciallo Manfredini, a curare tutti gli adempimenti conseguenti all’evento. La Polizia Municipale collaborerà, in particolare per indicare le sanzioni amministrative da applicare al proprietario del cane aggressore. Ho appreso che la segnalazione di “cane morsicatore” alla AUSL è partita formalmente, già nella giornata di ieri. Mi permetto di comunicarLe che è evidente che gli eventuali provvedimenti conseguenti necessitano dei normali tempi tecnici di approfondimento.
Sono convinto che la Stazione dei Carabinieri svolgerà il proprio lavoro con il massimo impegno e attenzione, come ha sempre svolto a Pieve, in collaborazione con tutti gli Enti preposti.
La invito quindi ad avere la massima fiducia delle forze dell’ordine e delle istituzioni.
Di nuovo le porgo le mie più sentite condoglianze per il tragico fatto avvenuto ieri.
Cordiali Saluti,
Sergio Maccagnani
Sindaco di Pieve di Cento

Il testo integrale della lettera

 

Il 07/10/2014 08:28, Maria Cristina Gentili ha scritto:

 

Al sindaco di Pieve di Cento, a tutto il Consiglio Comunale, al comando dei Carabinieri , al direttore della Ausl  veterinaria di San Giorgio di Piano  e p.c. alla redazione di “ Area Centese”

 

 

Mi chiamo Maria Cristina Gentili e abito a Pieve di Cento, la mattina del 6 ottobre, con mio marito Thomas Sims,  ho portato relazione mia e del veterinario dott.ssa Salerno presso  i Carabinieri, i Vigili Urbani e la Ausl veterinaria di San Giorgio di Piano,  per sporgere denuncia di un grave episodio di aggressione da parte di un cane lupo belga incustodito alla mia cagnolina, che è morta per i morsi ricevuti.

 

Devo segnalare  ( con eccezione per l’agente Casetti  Massimo ) la scarsa attenzione e lo scarso interesse dimostrati verso un caso oggettivamente molto grave di cane violento e recidivo, con padroni poco responsabili, in una via densamente abitata: via Leopardi.

E’ morto “solo” un cane, ma in che modo;  è così difficile capire che le aggressioni potrebbero ripetersi  e  riguardare anche persone ?

 

Io intendo ottenere che il cane sia tolto con urgenza all’attuale proprietario, che non sa custodirlo adeguatamente (  art. 2052 del codice civile ,art. 45  del Regolamento di Polizia Urbana ).

Nessuno mi ha saputo dare indicazioni sui tempi di intervento. Alla Ausl veterinaria di San Giorgio mi è stato addirittura  detto che potrebbero passare anni nelle contorsioni burocratiche e io aggiungo nella comoda e pigra inefficienza di troppi impiegati.

 

Desidero qui aggiungere che agli impiegati, ai carabinieri e a tutti coloro che fanno parte della pubblica amministrazione e burocrazia  andrebbe fatto un corso serio perché capiscano che loro sono al servizio dei cittadini, che l’atteggiamento di maleducata sufficienza  o impaziente sopportazione dovrebbe al più presto sparire, non dovrebbe essere contemplato/ permesso neanche lontanamente.

 

Io sono un cittadino, non un suddito,  e se ho un problema esigo, è mio diritto di essere ascoltato e aiutato, con cortesia  e possibilmente  con attenzione e competenza !

In questo caso poi presentavo un problema che non è solo personale,  ma di sicurezza pubblica generale.

 

Mi auguro di avere da voi riscontro e assicurazione che si provvederà al  più presto a far rispettare le leggi che esistono.

 

Grazie per l’attenzione, Maria Cristina Gentili

 

————-

Gent.ma Maria Cristina Gentili,
sono sinceramente dispiaciuto di quanto successo al suo cane,
purtroppo non sono potuto intervenire di persona in quanto di tutta la
vicenda ho saputo solo dalla sua mail di stamane in quanto per motivi
di salute sono a casa.
Sono altresì molto dispiaciuto dell’atteggiamento di “scarsa
attenzione e lo scarso interesse” da parte di operatori dell’Ausl
veterinaria di San Giorgio di Piano, le posso garantire che da parte
del servizio verranno attivate con la massima urgenza tutte le
collaborazioni istituzionali, le verifiche tecniche e adottati i
provvedimenti previsti dalle normative in vigore al fine di evitare
che episodi così abbiano a ripetersi.
La terrò personalmente aggiornata sugli sviluppi.
Nello scusarmi di nuovo e restando a sua disposizione per ogni
eventualità Le invio i miei cortesi saluti
Roberto Mattioli

 

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