E’ Cento Futura a sollevare il caso della viabilità di Corporeno, segnatamente in corrispondenza delle nuove scuole: “Durante gli interminabili minuti passati in fila in automobile, nell’unica improba via di accesso alle scuole di Corporeno, in attesa che arrivassero i Vigili urbani di Cento – i quali, a quanto pare, non sono stati avvisati che la campanella in detto plesso suona alle ore 8.00, visto che sono arrivati dopo tale orario – mi sono sovvenute alla mente le dichiarazioni e gli annunci fatti in merito ad una nuova viabilità per questo polo scolastico – scrive Marco Gallerani di Cento Futura che prosegue – E ricercando tra le carte che minuziosamente conservo, per quanto riguarda il post terremoto a Cento, ho avuto conferma del mio ricordo. In data 22 settembre 2012, infatti, appariva sulla stampa provinciale la seguente dichiarazione di Giuseppe Accorsi, amministratore delegato di Centro Emilia Terremoto: «La nuova strada che collegherà via Di Mezzo con il nuovo plesso scolastico di via Pedagna – spiega Accorsi – verrà realizzata contestualmente alla fine dei lavori del plesso scolastico grazie alla solidarietà del gruppo alimentare Alì e Alìper, una realtà di 98 supermercati che opera in Veneto e in provincia di Ferrara. Raddoppiando il contributo raccolto grazie alla donazione dei punti della Carta Fedeltà dei propri clienti, i supermercati Alì e i centri Alìper hanno infatti messo a disposizione della Regione una somma importante per interventi nei centri terremotati. Buona parte dei fondi, oltre 130 mila euro, finiranno nelle casse del Comune di Cento per realizzare la strada di collegamento». Cosa poi confermata nel numero dello stesso mese di settembre del giornalino locale “Realtà Centese”, di cui il Sindaco Lodi era il direttore, prima dell’incarico elettivo. Ora che sono passati due anni dalla fine dei lavori per il plesso che ospita circa 700 alunni, la domanda è: che fine hanno fatto quei soldi destinati alla realizzazione della nuova strada di accesso alle scuole di Corporeno? Se poi – conclude Gallerani – qualche Consigliere comunale volenteroso, volesse addirittura ufficializzare all’Amministra-zione Lodi detta domanda, penso ci potrà essere per lui la gratitudine di molti centesi”.