“Quest’anno non faremo ferie. Non le faranno 2 centesi su tre . Mancano i soldi, manca una visione per il futuro, il PIL della nazione e di Cento non cresce. I redditi reali sono calati secondo le stime dei principali centri di ricerca del 10- 15%, i posti di lavoro calano in continuazione. Alla crisi sistemica si è aggiunto il terremoto 2012. Eppure in questo quadro di sofferenza di famiglie e imprese ci sono una ristretta oligarchia di notabili, di tecno burocrati e politici che ancora navigano in privilegi diventati inaccettabili”. L’analisi è di Marco Mattarelli, capogruppo in consiglio comunale di Noi Che: “Si pensi alla assurda operazione casa PANNINI in cui il sindaco del PD compra con i soldi degli altri , ovvero della città di Cento , un inutile palazzo in via guercino dai piu ricchi della città , ovvero dai soliti notabili. Però ci si autoproclama sui giornali dicendo che verrà restaurato la storica sede comunale , quindi a che serve comprare un altro stabile come palazzo PANNINI ?
Bisogna tentare di rilanciare il PIL della città con azioni mirate . Alle attività produttive il bilancio 2014 della città dedica solo lo 0,74% ( meno di 280.000€), in compenso si fanno le gite negli USA per ricordare i renazzesi cola’ emigrati un secolo fa. La città è immobilizzata e a parte una scuola costruita dai privati , nulla si è mosso di veramente concreto.
– Non si contano più i furti in appartamento e gli episodi di microcriminalità, le centinaia di stranieri nullafacenti in città sono l’assillo di ogni centese : ma di cosa vivono costoro? Si faccia subito un piano della sicurezza attivando immediatamente l’unione dei comuni del alto ferrarese, unendo i vari corpi di polizia municipale, i carabinieri e la polizia per ridare un po’ di sicurezza , specialmente di sera, ai cittadini iper tartassati. L’esasperazione della gente, il senso di insicurezza, la crisi economica sono ingredienti esplosivi e le persone sono sfiduciate.
– Cento vive un degrado visibile ad occhio nudo. Alcune aree ex industriali sono oggetto di nostre interrogazioni senza risposta. Lasciate in uno stato di abbandono e totalmente trascurate. La discarica di MOLINO boschetti ha un destino che sembra molto diverso da quello della chiusura. In centro storico crescono le erbacce eppure questa amministrazione si è fatta promotrice della cittadinanza onoraria al ex presidente della regione condannato in secondo grado. Il traffico caotico fa apparire cento come una città del nord africa e anziché pensare a una soluzione si pensa di costruire altri centri commerciali, a scapito del commercio storico e tradizionale.
Personalmente continuerò a alzare la mia voce e a manifestare la mia opinione nell’interesse della città e dei cittadini senza condizionamento da alcuno con l’assoluta convinzione che la libertà di espressione sia l’unica vera forma di democrazia e trasparenza. La continua e costante azione di stimolo e critica e proposta fatta in consiglio comunale fino ad a oggi continuerà con maggiore vigore dopo l’estate , che purtroppo non sarà di riposo ma di vigile e attento e meticoloso controllo dell’operato della amministrazione Lodi e del PD. Intanto aspettiamoci un autunno problematico sia per l’operato del governo centrale Renzi che del governo locale Lodi”.