I Giovani Padani scovano un’altra mini-discarica abusiva, lungo via Santa Liberata: una parallela di via Argine Reno, poco distante dal fiume. «Come testimoniano le numerose foto che abbiamo scattato sul posto – dicono Luca Cardi e Gianfranco Guizzardi del movimento Giovani Padani – in questo angolo di territorio, poco distante dal centro cittadino, sembra sia stata “allestita” una discarica abusiva, nella quale si trova di tutto: pneumatici, detriti, carcasse di mobili, segnaletica stradale, bottiglie rotte, piastrelle frantumate, rifiuti bruciati, sacchetti dell’immondizia. Molti materiali che andrebbero smaltiti con procedure adeguate e che, nei casi degli ingombranti (come parti di mobili rotti; ndr) possono essere recuperati direttamente a casa dagli addetti ai lavori di Cmv. Taluni di questi materiali, come pneumatici o altre sostanze bruciate, possono risultare nocivi per l’ambiente. Il movimento dei Giovani Padani – ricordano Cardi e Guizzardi – pone tra i suoi pilastri la difesa degli ecosistemi e chiede alle autorità di utilizzare ogni mezzo a disposizione, per ripulire l’area ed evitare il ripetersi di situazioni simili.» Anche perché, fa notare il movimento leghista, l’abbandono di rifiuti costituisce un reato ed è dovere di qualsiasi cittadino che abbia notato episodi strani, nei luoghi dove si sono rinvenuti i materiali di scarto, segnalare il fatto alle autorità competenti.