Dopo quattro anni di assenza, domenica 20 luglio nel parco regionale dei laghi Brasimone e Suviana (Bo) è ritornato il triathlon sulla distanza olimpica (1,5-40-10). Una variante rispetto alle edizioni precedenti il “NO DRAFT”, ovvero con scia vietata nella frazione in bici. La prima prova, quella di nuoto, nelle limpide acque del bacino artificiale con unico giro segnalato da due boe a formare un triangolo con il punto di partenza. La prova in bici molto tecnica verso il lago di Suviana, Camugnano per poi risalire al Brasimone. L’ultima fatica, la corsa, su due giri da 5 km intorno al lago sulla strata del Centro Ricerche ENEA aperta esclusivamente per la manifestazione. I pettorali distribuiti sono stati 355 di cui 34 al gentil sesso. Otto i portacolori del triathlon team della Polisportiva Centese Schneider al traguardo nel seguente ordine: Claudio Balboni con il tempo di 2:24:35 si è classificato 19° assoluto e 5° di categoria metre Giorgio Marzocchi con 2:33:39 è arrivato 4° di categoria. A seguire Davide Marzocchi 2:35:26, Andrea Baletti 2:40:08 e Fabio Gurioli, per la prima volta su questa distanza in 3:13:01. Amaro in bocca per Marzocchi e Balboni a pochi minuti dal podio, ma sopratutto giornata da dimenticare per Luca Cossarini costretto al ritiro per una foratura, per Carlo Lodi e Fabrizio Sgarbi per problemi fisici.