• Gio. Ott 31st, 2024

Next Mayor

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…. qualcuno storcerà il naso … qualcun’altro dirà “è troppo presto” …. ma, si sa, a Cento succedono cose strane … e noi, con questo redazionale di ‘fantapolitica’ (mica tanto), abbiamo cercato di vedere con la sfera di cristallo … chissà … magari la nostra sfera è annebbiata e tutto quello che leggerete qui di seguito sarà pura fantasia … oppure … oppure … beh … in ogni caso almeno ci siamo divertiti un po’ …. buona lettura!

 

marco cevolani

Di Marco Cevolani

Se la politica locale fosse una scacchiera, ora saremmo già con tutte le pedine ben disposte su di essa, in vista del prossimo appuntamento elettorale, anche se mancano due anni e mezzo.

Il primo a muoversi, ormai i fatti sono noti anche se il diretto interessato ha smentito, è stato Marco Mattarelli, pronto quindi a dare scacco matto a Piero Lodi nella primavera 2016, si perché il consigliere comunale di Noi Che non si accontenta più di fare il semplice carabiniere, vuole candidarsi a Sindaco e il tour che sta organizzando per promuovere il suo libro è semplicemente un modo per “tastare il terreno”, terreno che forse rischia di franargli sotto i piedi anzitempo dato che qualcuno in Noi Che ha un po’ storto il naso.

Qualche altra pedina in movimento? Voci ben informate parlano di un personaggio, anzi potremmo dire di una persona vicina agli ambienti di sinistra che è stata investita dal gotha culturale di Cento per coalizzare una vasta schiera di persone di alto profilo imprenditoriale e manageriale, una specie di grande coalizione civica.

Però tutto verte attorno all’attuale Sindaco. Se Piero Lodi non dovesse essere candidato per un secondo mandato forse i suoi oppositori – più dentro al PD che fuori – potrebbero avere qualche speranza. Si perché l’indice di gradimento del primo cittadino non è certo ai massimi.

La stella polare del Sindaco, dopo la scossa del 20 maggio era allo zenit, merito sicuramente delle doti umane che ha saputo sfoderare in quei tragici momenti, ma ora, nella fase del post sisma, la stellina è finita al nadir: non c’è cittadino che incontri per la strada che non abbia da lamentarsi di questo o quello: scuola, viabilità, ricostruzione, trasporto scolastico.

Qualcuno quindi nel PD potrebbe anche ventilare l’ipotesi di cambiare fantino, nomi ovviamente non se ne fanno, anche perché non ce ne sono tanti di disponibili.

Se il PD ha qualche difficoltà, per il momento però nulla di serio, il PDL o come si chiamerà ad andare al 2016 è messo molto peggio, lì non manca solo in fantino, manca il cavallo e pure tutta la stalla, a meno che non decida di convergere su Mattarelli.

Nella Lega si vocifera di una nuova corsa in solitaria, questa volta guidata da Magagna.

Gli altri non pervenuti (al momento)

La prima mossa dunque è stata fatta, a chi la prossima?

©areacentese.com

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