Oggi alle ore 11, presso l’ospedale Santissima Annunziata di Cento all’interno del Chiostro, si è tenuto l’incontro di presentazione dell’importante donazione di un sistema di monitoraggio preciso e non invasivo dell’emodinamica e della gittata cardiaca, da parte della famiglia Gallerani. L’Ausl ha voluto ringraziare pubblicamente i coniugi Vincenzo Gallerani ed Elsa Vancini della nuova donazione a favore dei servizi di emergenza, terapia intensiva e sala operatoria della struttura centese. Il NICOM – questo il nome del piccolo ma eccezionale dispositivo – permette un monitoraggio emodinamico continuo, accurato e totalmente non invasivo in qualsiasi ambiente clinico. Si basa sulla tecnica della Bioreattanza che non va confuso con la misurazione della bio-impedenza, (tecnologia più vecchia e meno accurata). Il monitoraggio emodinamico avanzato è una parte importante del trattamento in cui sono richiesti interventi emodinamici tempestivi e appropriati al fine di stabilizzare il paziente ed ottimizzare il risultato. Permette infatti al medico di raggiungere ed effettuare una decisione clinica veloce accurata e non invasiva in caso di applicazione intra operatoria, sepsi, shock, trauma, emorragia sub aracnoide, infarto cardiaco acuto. Approccio mirato alla gestione dei fluidi. Il monitoraggio emodinamico consente al clinico di ottenere informazioni riguardo allo stato cardiaco e la perfusione d’organo del paziente. Ciò permette un approccio mirato alla gestione dei fluidi che implica un migliore apporto di ossigeno ai tessuti per quei pazienti che tollerano i liquidi ed evitando l’eccesso di liquidi in quei pazienti che non li tollerano. Nel trattamento farmacologico può aiutare il medico in quanto consente la valutazione continua e meticolosa della risposta al trattamento. Per la diagnosi differenziale, nei casi in cui la presentazione clinica non è chiara, un semplice carico emodinamico può assistere la diagnosi permettendo di approfondire la risposta cardiaca ai fluidi.